Avviata la collaborazione del GdL“cyber/maritime security” di Confitarma con la missione EMASOH

Il 25 luglio si è tenuta una video conferenza tra lo staff di /Operazione , guidato dal Contrammiraglio Stefano Costantino, e il GdL “Cyber/maritime security” di Confitarma, presieduto da Cesare d'Amico.

Scopo della riunione, che ben rispecchia la consolidata sinergia Confitarma-Marina Militare, è stato la valutazione di possibili forme di collaborazione con la flotta mercantile associata che transita nell'area di operazione centrata sullo Stretto di Hormuz ed estesa, verso nord, a tutto il Golfo e, verso sud, alla zona di Oceano Indiano posta in corrispondenza delle coste omanite.

L'Operazione Agenor si sviluppa nell'ambito dell'iniziativa multinazionale europea EMASOH (), istituita agli inizi del 2020 dai governi di Danimarca, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Portogallo (a cui si è aggiunta recentemente anche la Norvegia) al fine di garantire la sicurezza della navigazione in un'area di operazione centrata sullo Stretto di Hormuz ed estesa verso nord a tutto il Golfo e verso sud alla zona di Oceano Indiano posta in corrispondenza delle coste omanite.

È la prima volta che l'Italia assume con un proprio ufficiale l'incarico di Force Command di Agenor, pilastro militare della missione nello Stretto di Hormuz: per i prossimi sei mesi, l'Italia comanderà gli assetti navali e aerei e guiderà lo stato maggiore internazionale. Il supporto politico viene dato da Germania e Portogallo nella missione diplomatica di EMASOH.

Le nove nazioni europee contribuiscono alla rassicurazione degli operatori marittimi promuovendo la libertà di navigazione nella regione del Golfo, nello Stretto di Hormuz e nel Golfo di Oman basata su principi di neutralità, dialogo e de-escalation.