Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della Divisione Crociere del gruppo MSC, ha dichiarato: “Condividiamo le preoccupazioni espresse dall’Ad di Fincantieri in merito alle eventuali ripercussioni che la chiusura della linea produttiva di Wärtsilä a Trieste potrebbe generare sulla cantieristica italiana. Per l’intero settore crocieristico e per il gruppo MSC – la cui divisione crociere ha commesse importanti presso lo stabilimento di Monfalcone vicino a Trieste per la costruzione di nuove navi – la chiusura dello stabilimento di Wärtsilä sarebbe una perdita estremamente rilevante. Si tratta, infatti, di una realtà aziendale che ha dimostrato altissime professionalità che hanno negli anni contribuito a rendere completo e competitivo l’intero sistema della filiera cantieristica italiana.
La sua chiusura comporterebbe anche una dispersione di maestranze specializzate che sarebbero costrette a trovare un impiego differente o addirittura a trasferirsi all’estero, andando a portare altrove il loro prezioso know-how. Ci auguriamo quindi che su questa decisione ci possa essere da parte di Wärtsilä un ripensamento, in quanto si rischia di compromettere l’efficienza e il valore del sistema della cantieristica navale in Italia”.