Corte Europea respinge il ricorso del comandante Schettino

Strasburgo. Respinto il ricorso del comandante Francesco alla .

L’ex comandante della nave ‘Costa Concordia’, condannato in Cassazione a 16 anni di carcere per le accuse di lesioni, naufragio, abbandono della nave, mancate comunicazioni alle Autorità, aveva presentato istanza nel marzo del 2018 per ‘presunte violazioni dei diritti’ dell’imputato. La Cassazione nel maggio del 2017 aveva confermato la condanna già formulata in primo e in secondo grado.

Il ricorso, fra le clausole di difesa, sosteneva l’obiettivo di far revisionare il processo, come gli avvocati difensori di Schettino avevano richiesto già lo scorso marzo; il team di difensori è composto da Saverio Senese, Pasquale De Sena, Paola Astarita, Irene Lepre e Donato Staino. I legali dell’ex comandante, hanno sostenuto a difesa i ‘sintomi di iniquità’ in riferimento ad una ‘campagna mediatica’che avrebbe condizionato il procedimento, specialmente durante quello di primo grado di giudizio.

Altra obiezione sostenuta dal team di difesa è stata l’assegnazione del giudizio di appello a una sezione della Corte, scelta ad hoc, evidenziando una deroga al principio costituzionale del Giudice Naturale Precostituito.
L’ex comandante Francesco Schettino sta scontando la sua pena nel carcere di Rebibbia a Roma.