-Il governo della Nigeria e le parti interessate al trasporto marittimo lanciano una strategia per porre fine alla pirateria e alle rapine a mano armata nel Golfo di Guinea (GoG).
-Nonostante un calo del 60% degli attacchi, a seguito dei maggiori sforzi di contrasto alla pirateria, tutti i rapimenti di membri dell’equipaggio segnalati nel 2021 sono stati registrati nel GoG.
-La strategia stabilisce un meccanismo per migliorare e rafforzare le migliori pratiche di contrasto alla pirateria da parte degli attori locali e globali.
Londra/Abuja – Il governo della Nigeria e una coalizione di operatori marittimi globali hanno lanciato una nuova strategia per porre fine alla pirateria, alle rapine a mano armata e ai rapimenti nel Golfo di Guinea (GoG).
La strategia stabilisce un meccanismo per valutare periodicamente l’efficacia delle iniziative e degli impegni di pirateria nazionale nel GoG. Rivolto a tutte le parti interessate che operano nella regione, individuerà le aree di miglioramento e rafforzamento al fine di eliminare la pirateria.
Il piano è suddiviso in due sezioni complementari:
(1) azioni che possono essere supervisionate dal Nigerian Industry Working Group (NIWG) e
(2) azioni che richiedono l’impegno con altri partner regionali e internazionali.
L’ambizione strategica della coalizione è eliminare la pirateria nel GoG, proteggere le rotte commerciali, rassicurare gli equipaggi di passaggio e sostenere le comunità locali.
A maggio il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha definito il GoG come l’hotspot della pirateria mondiale. Nonostante il Piracy Reporting Center dell’International Maritime Bureau abbia registrato un calo generale della pirateria globale nel 2021, i livelli di minaccia nella regione rimangono elevati.
L’attività di pirateria nel GoG ha rappresentato una grave minaccia per i marittimi e le comunità locali per oltre un decennio. Nel 2020, il 40 per cento degli attacchi di pirateria e il 95 per cento dei rapimenti di equipaggi si sono verificati nella regione. Tuttavia, gli attacchi sono diminuiti di quasi il 60% nel 2021, dopo l’istituzione del progetto antipirteria della Nigerian Navy and Nigerian Maritime Safety Agency (NIMASA) denominato Deep Blue assieme all’aumento delle operazioni internazionali di contrasto alla pirateria nel GoG.
La strategia appena lanciata è stata sviluppata da International Chamber of Shipping (ICS), BIMCO, Intertanko, Intercargo, Oil Companies International Marine Forum (OCIMF) e rappresentanti della Marina nigeriana e NIMASA, che insieme costituiscono il NIWG.
Bashir Jamoh, Direttore Generale di NIMASA, ha dichiarato: “Lavorando in collaborazione con attori statali e non statali, i vari attori critici e le parti interessate dell’industria marittima hanno evidenziato aree chiave in cui si possono apportare miglioramenti collettivi. Questa strategia è un passo importante nella codificazione degli sforzi congiunti per sostenere la sicurezza marittima nel Golfo di Guinea. Sarà uno strumento importante per monitorare i nostri progressi”.
Guy Platten, Segretario Generale di ICS, ha commentato: “L’accordo di questa strategia dimostra la forte relazione tra l’industria marittima e la Nigeria e il loro impegno condiviso per sradicare la pirateria nel Golfo di Guinea. La strategia sta già identificando i successi e le aree in cui ulteriori miglioramenti continueranno a ridurre la capacità dei pirati di attaccare i marittimi innocenti nella regione”.
David Loosley, Segretario Generale e CEO di BIMCO, ha dichiarato: “La strategia congiunta contro la pirateria è un risultato positivo del dialogo produttivo tra le autorità nigeriane e i partner industriali. Il successo a lungo termine della strategia congiunta si basa sulla creazione di strutture e incentivi che stimoleranno un cambiamento sostenibile nel comportamento dei pirati del delta del Niger”.
Katharina Stanzel, amministratore delegato di Intertanko, ha dichiarato: “L’accordo sulla Strategia del Golfo di Guinea segna un punto significativo nella lotta alla pirateria e all’insicurezza in questa regione. I marittimi hanno sopportato questo onere per troppo tempo e questa strategia concordata, con i relativi KPI associati, contribuirà a rendere il loro tempo sulle navi nell’area più sicuro”.
Kostas Gkonis, Segretario Generale di Intercargo, ha spiegato: “Con questa nuova strategia l’industria marittima inizia un nuovo viaggio a fianco della Nigeria, un approccio organizzato per affrontare la sicurezza nelle acque del Golfo di Guinea. È solo il primo passo e i partner devono continuare a lavorare insieme per garantire un miglioramento continuo e garantire che la comunità marittima e l’economia locale vedano un reale cambiamento come risultato della strategia”.
Karen Davis, amministratore delegato di OCIMF, ha dichiarato: “La necessità di identificare e dare priorità a quei problemi che possono aiutare a prevenire danni ai nostri marittimi è di fondamentale importanza. Questa strategia congiunta fornisce chiarezza alle attività che, se affrontate in modo collaborativo, faranno la differenza. Un effetto positivo è già stato dimostrato”.
Un portavoce della Marina nigeriana ha concluso: “La Marina nigeriana svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza marittima. La collaborazione con le parti interessate nazionali e internazionali è la cosa più importante e questa strategia congiunta dimostra i buoni risultati che si possono ottenere lavorando insieme”.
EN
Nigeria and Shipping Industry Launch Strategy to Eliminate Piracy Threat in Gulf of Guinea
-The Government of Nigeria and shipping stakeholders launch a strategy to end piracy and armed robbery in the Gulf of Guinea (GoG).
-Despite a 60 percent decline in piracy-related attacks, following increased counter-piracy efforts, all reported crew kidnappings in 2021 were reported in the GoG.
-The strategy establishes a mechanism to improve and reinforce best counter-piracy practices by both local and global actors.
London/Abuja – The Government of Nigeria and a coalition of global shipping stakeholders have launched a new strategy to end piracy, armed robbery, and kidnapping in the Gulf of Guinea (GoG).
The strategy establishes a mechanism to periodically assess the effectiveness of country-piracy initiatives and commitments in the GoG. Targeted at all stakeholders operating in the region, it will identify areas of improvement and reinforcement in order to eliminate piracy.
The plan is split into two mutually supportive sections, (1) actions which can be overseen by the Nigerian Industry Working Group (NIWG), and (2) actions which require engagement with other regional and international partners. The strategic ambition of the coalition is to eliminate piracy in the GoG, to secure trade routes, reassure traversing crews, and support local communities.
In May, the UN Security Council condemned the GoG as the world’s piracy hotspot. Despite the International Maritime Bureau’s Piracy Reporting Center tracking an overall drop in global piracy during 2021, threat levels in the region remain high.
Piracy activity in the GoG has posed a severe threat to seafarers and local communities for over a decade. In 2020, 40 percent of piracy attacks, and 95 percent of crew kidnappings occurred in the region. However, attacks decreased by nearly 60 percent in 2021, following the establishment of Deep Blue, the Nigerian Navy and Nigerian Maritime Safety Agency (NIMASA) anti-piracy project, and increased international counter-piracy operations in the GoG.
The newly launched strategy was developed by the International Chamber of Shipping (ICS), BIMCO, Intertanko, Intercargo, Oil Companies International Marine Forum (OCIMF), and representatives of the Nigerian Navy and NIMASA, together making up the NIWG.
Bashir Jamoh, Director General of NIMASA, said:
“Working collaboratively with state and non-state actors, the maritime industry’s various critical players and stakeholders have highlighted key areas where they can make collective improvements. This strategy is an important step in codifying joint efforts to sustain maritime security in the Gulf of Guinea. It will be an important tool to monitor our progress.”
Guy Platten, Secretary General of ICS, commented:
“The agreement of this strategy demonstrates the strong relationship between the shipping industry and Nigeria, and their shared commitment to eradicating piracy in the Gulf of Guinea. The strategy is already identifying successes and areas in which further improvement will continue to reduce the capability of pirates to attack innocent seafarers in the region.”
David Loosley, Secretary General and CEO of BIMCO, said:
“The joint counter-piracy strategy is a welcome result of productive dialogue between Nigerian authorities and industry partners. The long-term success of the joint strategy relies on establishment of structures and incentives which will stimulate a sustainable change in the Niger Delta pirates’ behaviour.”
Katharina Stanzel, Managing Director Intertanko, said:
“The agreement on the Gulf of Guinea Strategy marks a significant point in the fight against piracy and insecurity in this region. Seafarers have borne this burden for too long and this agreed strategy, with its associated KPIs will assist in making their time on ships in the area safer and more secure.”
Kostas Gkonis, Secretary General Intercargo, elaborated:
“With this new strategy the shipping industry is beginning a new journey alongside Nigeria, an organised approach to tackle security in the waters in the Gulf of Guinea. It is only the first step, and the partners must continue to work together to ensure continuous improvement and ensure that the shipping community and the local economy see real change as a result of the strategy”.
Karen Davis, OCIMF Managing Director, said:
“The need to identify and prioritise those issues which can help prevent harm to our seafarers is of paramount importance. This joint strategy provides clarity to the activities that, when tackled collaboratively, will make a difference. A positive effect has already been demonstrated.”
A spokesperson of the Nigerian Navy concluded:
“The Nigerian Navy plays a vital role in ensuring maritime security. Collaborating with national as well as international stakeholders is most important, and this joint strategy demonstrates the good that can be achieved by working together.”