LE PRIME SESSIONI DEDICATE ALLE VISIONI POLITICHE E ALLA SITUAZIONE GEOPOLITICA DEL MEDITERRANEO. IL POMERIGGIO INTEREMENTE DEDICATO ALL’ENERGIA.
Palermo– Iniziata stamane la seconda edizione di MID.MED SHIPPING & ENERGY FORUM, a Palermo nella prestigiosa sede di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
L’evento si è aperto con i saluti di Umberto Masucci, presidente di The International Propeller Clubs e di Francesco Paolo Molinelli, presidente di The International Propeller Club – Port of Palermo.
«Un obiettivo a lungo cercato – ha spiegato Molinelli – quello di riunire in presenza e in streaming i protagonisti del mondo dello shipping per costruire il futuro del Mediterraneo guardando verso Sud. Oggi il PNRR e il Fondo complementare sono un’irripetibile occasione e noi dobbiamo essere pronti. Il Propeller è a completa disposizione per superare i problemi che si frappongono tra crescita e cambiamento. Inoltre, non vogliamo solo presentare problemi, ma proporre soluzioni».
La parola poi ha Francesco Di Sarcina, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, che ha toccato diversi punti nella sua presentazione delle priorità di un porto di primaria importanza come Catania. Particolarmente interessante il focus energetico. «Le emissioni zero non si raggiungono solo con il cold ironing o con l’utilizzo di energie e carburante pulito. I porti devono fare la propria parte nel ridurre l’attitudine energivora e andare incontro agli investimenti che fanno gli armatori. Noi abbiamo ricevuto 90 milioni per realizzare un progetto di fattibilità tecnico-economica che sarà in appalto prima della fine dell’anno». Di Sarcina ha sottolineato che anche l’uso del digitale contribuisce alle emissioni zero: «Il porto emette non solo dalle navi. Se a Catania disponessimo di tecnologie digitali per il check-in e il check-out dell’ingresso dei veicoli in porto avremmo molto meno traffico. Alcuni porti fanno resistenza, ma queste operazioni attraverso in sistemi digitali si traducono in riduzione di emissioni.»
Ha chiuso la prima sessione il vicepresidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao, che ha sottolineato come sia fondamentale il riconoscimento pieno dell’insularità con misure concrete (a partire dagli incentivi) anche per aiutare la competitività degli imprenditori. Armao ha spiegato quali sono i “costi” geografici per la Sicilia, ma ha anche sottolineato come i porti debbano essere fulcri della transizione ecologica e digitale. «La Regione ha impiegato 300 milioni di euro nel digitale e ci accingiamo a investirne altri 220, più quelli del PNRR che sono gestiti a livello centrale. Tuttavia se la digitalizzazione non è accompagnata da un incremento innovativo a livello generale della P.A., si creano asimmetrie».
Armao ha evidenziato anche come il rischio dietro al PNRR sia che le opere finanziate dal programma vadano più veloci rispetto alle altre: «Se vogliamo vincere la sfida occorre razionalizzare tutte le procedure.»
La seconda sessione della mattinata, dedicata alla geopolitica del Mediterraneo, ha visto un vivace dibattito: dopo il saluto di Marco Falcone, assessore regionale con delega alle Infrastrutture e alla Mobilità, i temi trattati hanno spaziato dai molteplici ruoli della Marina Militare nella difesa degli interessi marittimi dell’Italia, allo specifico della Zona Economica Esclusiva nazionale, creati dopo 40 anni dal trattato con la legge 91 dell’anno scorso, ma ancora prima dei regolamenti e delle norme esecutivi. Di stretta attualità la breve disanima delle rotte del grano alla luce della guerra in Ucraina, che per l’Italia non sarà probabilmente di impatto grave, ma lo avrà sicuramente per esempio sui Paesi del Nordafrica, con conseguenti effetti su di noi.
La sessione si è chiusa con l’intervento di Guardia Costiera-Capitanerie di Porto sul ruolo del Corpo nella salvaguardia delle aree, delle risorse marine e dell’ambiente.
Nel pomeriggio MID.MED ha proseguito con la tematica dell’energia, vista come motore di sviluppo anche per il resto dell’economia. La Sicilia come energetico, dunque, e come tutti gli hub reso importante dalla rete in cui si inserisce. Se l’hub diventa un freno per la rete, la rete cambia hub.
Ha introdotto Daniela Baglieri, Assessore dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana. Un focus speciale è stato dedicato al tema del momento: l’idrogeno.
MID.MED SHIPPING & ENERGY FORUM 2022 è organizzato da Clickutility Team e Propeller Club Port of Palermo. La partecipazione è gratuita sia in presenza, sottoposta a vincoli di capienza, che in fruizione da remota, previa registrazione all’indirizzo https://www.midmed.it/tc-events/mid-med-shipping-energy-forum-2022/# . Sul sito midmed.it è possibile consultare l’agenda di dettaglio costantemente aggiornata.