Nuvolari-Lenard al salone nautico di Venezia tra giovani, innovazione e sostenibilità

Nuvolari-Lenard sarà al Salone nautico di Venezia 2022. I partner , , assieme alla designer d’interni Valentina Zannier, presenzieranno con una serie di attività.

Giovani e idee:
L’azienda sarà presente in sostegno al Muve Yacht Projects. Il progetto di idee prevede un bando per la selezione di progetti e studi (premiazione il 2 giugno ore 11) in cui Nuvolari-Lenard suggeriscono il tema su cui sviluppare il concorso e i metodi di valutazione:

«Dalla prima edizione abbiamo collaborato con il Comune nel dar vita ad un concorso di idee e progetti nautici. La Fondazione dei Musei Civici di Venezia si è fatta carico di organizzare in questi anni il concorso che è arrivato alla sua terza edizione. L’edizione del concorso di idee Muve di quest’anno vedrà l’esposizione dei progetti migliori e di due imbarcazioni a vela da regata costruite da Politecnico di Torino e università di Trieste», spiega Nuvolari, che fa parte del comitato scientifico e nella giuria.
Il partner dello studio annuncia una novità che riguarderà il prossimo anno: «Assieme alla Fondazione lanceremo il tema del concorso di idee dell’anno prossimo e una nuova formula che vedrà più coinvolte le università italiane, sensibilizzando i propri studenti al tema del concorso».

Università:
Forti dei pluriennali legami con Iuav, Politecnico di Milano, università di Coventry e Luiss di Roma, Nuvolari-Lenard si spenderanno all’interno del Salone per coinvolgere i giovani
Al Salone, il 1 giugno alle ore 12 Carlo Nuvolari terrà una lezione sul Luxury yachting destinata agli studenti della Luiss Business School. Le due ore saranno aperte al pubblico e seguirà la recente esperienza tenuta al Salone di Dubai, in cui il partner dello studio ha svolto il medesimo ruolo.

«Confrontarsi con persone giovani, non oppresse dalle necessità strettamente lavorative – contratti, tempi di consegna, specifiche – fornisce utili spunti di riflessione. Ricorda che progettare deve essere una attività libera, legata a originalità, fantasia e innovazione. L’apporto degli studenti è fondamentale nello sdrammatizzare il momento della progettazione perché hanno un approccio “libero”. E anche se le loro visioni difficilmente sono compatibili da subito con il mercato, queste aiutano a definire un metro con cui misurare il grado di “fantasia” dei nostri elaborati. Inoltre, i temi delle tesi ci stimolano verso percorsi di innovazione e la collaborazione più strutturata con la ricerca. Oggi abbiamo in cantiere uno studio che stiamo portando avanti per una ottimizzazione della propulsione ibrida per uno yacht di circa 50 metri».
Non a caso, i due spiegano: «Troviamo sempre un posto da noi a Scorzè per gli stagisti che passano da noi periodi pre-laurea anche di sei mesi. Teniamo anche lezioni trattando temi che spaziano dal design al lusso».

Innovazione e sostenibilità:
Tra le 15 e le 17 del 1 giugno, Carlo Nuvolari prenderà parte al convegno “Porti turistici: sicurezza e ambiente nell’attuale contesto di transizione” organizzato da Assomarinas (Associazione Italiana Porti Turistici): «Dalla prima edizione del Salone nautico di Venezia, io e Dan ci siamo impegnati – per amore di Venezia e senza nessun rapporto di consulenza o economico – a dare spessore “scientifico” a questa manifestazione. Abbiamo indirizzato e i vari convegni tecnici che hanno trovato posto nelle edizioni passate, consigliando gli organizzatori per ottenere una offerta di livello e attuale», conclude Nuvolari.

Sempre in tema di innovazione e sostenibilità, lo studio è parte della giuria del “Premio Barca dell’Anno” organizzato da “Vela e motore” (30 maggio ore 19).