Chesapeake Bay. La nave portacontainer Ever Forward è stata rimessa a galla dopo più di un mese, incagliata nella Baia di Chesapeake, vicino al porto di Baltimora.
La nave, lunga 333,8 metri, registrata a Hong Kong e di 12.000 Teu, è stata liberata intorno alle 07.00 di ieri domenica, dopo essersi arenata il 13 marzo scorso, mentre navigava da Baltimora a Norfolk, Virginia.
La squadra di salvataggio ha rimosso una parte dei quasi 5.000 container di bordo per ridurre la forza d’incaglio, dopo diversi tentativi falliti di dragare e trainare la nave.
La nave, divenuta così più leggera, è stata liberata, aiutata da cinque rimorchiatori e due chiatte.
L’Ever Forward ora è rimorchiata verso un sito per l’ancoraggio al largo di Annapolis, Maryland, dove inizieranno le ispezioni dello scafo per eventuali danni.
I container rimossi sono stati trasportati su chiatta e scaricati presso il loro terminal di imbarco originale, lo Seagrit Marine Terminal a Baltimora.
Un pilota era a bordo della nave, quando si è arenata fuori dal Canale Craighill, anche se la causa dell’incidente non è ancora chiara; non si segnalano inquinamenti e né feriti fra l’equipaggio.
L’armatore taiwanese della nave, della Compagnia Evergreen Marine, ha dichiarato il sinistro come ‘General Average’, già durante le operazioni di salvataggio, divenute più costose e complesse di quanto inizialmente previsto.
Abele Carruezzo
Foto: U.S. Coast Guard