Milano. Dopo il progetto del parco marino Kailia Energia, al largo, di fronte a Brindisi, con capacità massima di 1,2 Gw e una produzione annuale attesa di 3,5 TWh (Terawattora), ultimamente, è stata presentata la richiesta da Odra Energia per la concessione demaniale per il secondo parco eolico offshore a sud-est della Puglia meridionale.
La potenza del vento al largo delle coste pugliesi rappresenta una risorsa naturale infinita per gli esperti di questo settore. A questi fattori naturali si unisce sia la facilità di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), che permetterà di minimizzare o azzerare le interferenze a livello ambientale, sia la possibilità di innestarsi sul sistema industriale pugliese e sulle sue infrastrutture portuali.
Per il Kailia Energia Floating Offshore Wind Farm, da 1.200 MW, sarà sviluppato in un’unica fase, dopo il completamento della costruzione, che dovrebbe essere commissionato nel 2027. Il progetto al largo di Brindisi, sviluppato da BlueFloat Energy e Falck Renewables, dovrebbe generare 3.500.000 MWh di elettricità e fornire abbastanza energia pulita per alimentare un milione di famiglie. Il progetto dovrebbe compensare 2.000.000 di tonnellate di emissioni di anidride carbonica (CO2) all’anno.
Il costo del progetto dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.655,6 milioni di dollari. Le turbine saranno montate su una fondazione di tipo galleggiante – fondazioni di tipo galleggiante (floating) costituite da una struttura principale semisommersa con una chiglia sospesa funzionante da zavorra stabilizzante -; l’insieme strutturale è realizzato mediante assemblaggio di tubi in acciaio e la posizione in mare delle turbine sarà mantenuta grazie a sistemi di ancoraggio scelti assumendo come obiettivo principale, oltre a quello di garantire la sicurezza marittima, quello di minimizzare l’impatto ambientale sui fondali. Inoltre, la stessa Falck Renewables ha avanzato la richiesta di concessione demaniale per realizzare e manutenere le parti meccaniche delle pale eoliche nel porto di Brindisi.
Per il secondo parco, quello di Odra Energia, società anche questa partecipata pariteticamente da Falck Renewables e Blue Float Energy, è stata avanzata richiesta di una concessione demaniale marittima quarantennale con lo scopo di realizzare un parco eolico offshore galleggiante al largo della Puglia meridionale della provincia di Lecce.
La superficie richiesta, si estende su 23.188 milioni di metri quadrati e si posiziona in una zona antistante i comuni di Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Alessano, Corsano, Tiggiano, Tricase, Andrano, Diso, Castro e Santa Cesarea Terme.
La società intende realizzare l’impianto una distanza tra i 12 km e i 24 km dalla costa, come richiesto dal Mims di allontanare le pale dalla costa, rispetto alla prima ipotesi progettuale, a profondità comprese tra i 100 e i 200 metri, e sarà composto da 90 aerogeneratori “per una taglia totale di 1.350 MW di fronte alla costa sud-orientale della Regione Puglia, installati su torri eoliche e posizionate su strutture galleggianti ancorate sul fondo”.
Secondo Odra Energia, (nome ‘odra’ dal messapico significa ‘acqua’) la capacità massima installata prevista è pari a circa 1,3 GW, in grado di garantire una produzione annuale stimata di circa quattro TWh, per soddisfare un equivalente/consumo di oltre un milione di utenze domestiche. La società ha aggiunto di stimare che la realizzazione del parco, occuperà direttamente “1.500 persone, con picchi di 4.000”, mentre a regime la sua manutenzione sarà garantita da 150 addetti.
L’Odra Energia nasce da una partnership paritetica che si fonda sulla profonda conoscenza della realtà industriale ed energetica italiana di Falck Renewables, unita all’esperienza, unica a livello mondiale, di BlueFloat Energy nell’eolico marino galleggiante.
Kailia Energia è operatore internazionale nel campo delle energie rinnovabili, attivo nello sviluppo, nella progettazione, realizzazione e gestione d’impianti di produzione di energia pulita.
La BlueFloat Energy è uno sviluppatore di progetti di energia eolica offshore su scala industriale. La società ha sede in Spagna. Mentre la Falck Renewables SpA è una controllata di Falck SpA che sviluppa, progetta, costruisce e gestisce impianti di produzione di energia. L’azienda ha una presenza operativa nel Regno Unito, Francia, Giappone, Stati Uniti, Norvegia, Svezia e Spagna, e in Italia ha sede a Milano.