Il Gruppo Grimaldi aderisce al progetto Nexigen di Barcellona

Roma. L’Authority Port of Barcellona ed il Gruppo , ultimamente, hanno firmato un accordo per collegare le navi di Trasmed GLE, compagnia del gruppo italiano, al sistema di alimentazione elettrica OPS che sarà installato al molo Sant Bertran di Barcellona.

La fornitura di energia da terra (OPS, Onshore Power Supply) può svolgere un ruolo chiave nel miglioramento della qualità dell’aria locale e nella riduzione dell’inquinamento acustico nei porti, limitando allo stesso tempo i parametri del cambiamento climatico.

L’accordo fa parte del progetto Nexigen, in esecuzione nel porto di Barcellona, e mira a elettrificare le banchine dell’area portuale per decarbonizzare l’attività portuale e migliorare la qualità dell’aria, con un investimento di 110 milioni di euro. L’obiettivo del Porto di Barcellona è quello di elettrificare entro il 2030 tutti gli approdi crocieristici, il molo Prat, i terminal dei traghetti del molo Sant Bertran e del molo Costa, eliminando 66.000 tonnellate di CO2 e 1.234 tonnellate di NOx dalle emissioni dell’attività portuale, riducendo del 38% NOx e CO2 emessi dalle navi durante l’attracco.

Il prossimo aprile è prevista la messa in gara della ‘fase zero’ di Nexigen per il progetto pilota per l’elettrificazione del molo Sant Bertran a Barcellona, ​​dove operano le navi Trasmed GLE, con l’idea di poter collegare i primi traghetti alla fine del 2023 o all’inizio del 2024.

A firmare l’accordo sono stati il ​​presidente del Port di Barcelona, ​​Damià Calvet, e il presidente del Gruppo Grimaldi, Emanuele Grimaldi. L’accordo formalizzato ha tre obiettivi principali: definire una roadmap che definisca il piano d’azione per l’attuazione del test pilota OPS al terminal, rispondendo all’interesse e all’impegno del Gruppo Grimaldi per la connessione delle navi; effettuare uno studio di compatibilità per garantire il collegamento tra la banchina e le navi, e definire una procedura operativa congiunta che fissi tutte le azioni di connessione/disconnessione insieme agli agenti coinvolti.

Emanuele Grimaldi ha sottolineato che “l’accordo siglato con l’Autorità portuale di Barcellona è un ulteriore passo verso la decarbonizzazione dei trasporti marittimi che le nostre compagnie di navigazione stanno intraprendendo da tempo.”

“Il porto di Barcellona è impegnato nella decarbonizzazione dell’attività marittima, portuale e logistica. Per ottenere un trasporto marittimo climaticamente neutro, tuttavia, abbiamo bisogno della complicità dei nostri clienti e rivenditori e della firma di questo accordo, con il Gruppo Grimaldi, è un chiaro esempio di questa complicità e dell’impegno dell’intero settore, comprese le Compagnie di navigazione, per trasformare la qualità dell’aria che respiriamo”, ha affermato il presidente Damià Calvet dopo la formalizzazione dell’accordo, ringraziando il Gruppo Grimaldi per il suo continuo impegno nei progetti in corso di sviluppo nel sito portuale per ridurre le emissioni.

Il Gruppo Grimaldi è da sempre impegnato per la continua riduzione delle emissioni delle loro navi e oggi conta nella sua flotta diverse navi con tecnologia ‘Zero Emission in Port’. Lo scorso 02 marzo, la Compagnia ha preso in consegna la ‘Eco Malta’, sesta di dodici unità della classe Grimaldi Green 5th Generation (GG5G). Navi altamente tecnologiche, commissionate al Cantiere cinese Jinling di Nanjing, che grazie all’installazione a bordo di megabatterie al litio, dalla potenza totale di 5 MWh, non consentono l’emissione di sostanze nocive in atmosfera quando sono ormeggiate in banchina, confermando la propria leadership nel settore dei trasporti sostenibili.