Obiettivo, formare nuove competenze al servizio della gestione delle Autorità portuali e degli Enti locali.
Scadrà il prossimo 15 marzo il termine ultimo entro il quale sarà possibile iscriversi al Master di II livello “Port City School- per il governo delle Città Porto”.
Il Master, di durata annuale, prenderà avvio in primavera, con un programma di lezioni che si terranno prevalentemente nella sede di Brindisi dell’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) e in altre strutture del territorio, e che prevederanno la modalità online.
Il percorso didattico ha l’obiettivo di formare nuove figure professionali in grado di gestire le Autorità portuali e gli Enti locali ad esse connessi, nell’ottica dei nuovi modelli di sviluppo che stanno rivoluzionando il mondo dei porti, sempre più indirizzati verso una crescita eco-sostenibile e un rafforzamento del legame con la città e con il suo tessuto connettivo sociale.
Per la sua qualità e per gli obiettivi specifici, il Master è stato selezionato per essere inserito nel catalogo formativo allegato al Protocollo d’intesa stipulato lo scorso 14 febbraio tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, nell’ambito dell’iniziativa “PA 110 e lode”.
In funzione di tale documento, al personale della Pubblica Amministrazione saranno riservati posti con una riduzione del 50% della quota di iscrizione che pertanto sarà di € 1.000,00 + € 54,00 (contributo partecipazione ammissione) + € 4,13 (contributo assicurativo) + € 16,00 (imposta di bollo).
Per gli altri interessati, invece, la quota di iscrizione è di €2.000,00 oltre ai contributi già richiamati. Le iscrizioni, come detto, scadranno il prossimo 15 marzo 2022.
Il Master persegue due obiettivi principali: il primo è garantire una formazione mirata e di eccellenza intesa come driver strategico per la competitività del sistema portuale pugliese e dei sistemi territoriali che vi fanno riferimento; il secondo è indagare gli spazi di relazione tra la città e il porto e il loro ruolo cruciale nello sviluppo urbano. A questo si aggiunge il carattere di best practice del Master e il suo configurarsi come modello di riferimento anche per altri sistemi portuali.
Il progetto didattico, promosso nell’ambito delle iniziative del Consorzio SUM City School presieduto da Gianfranco Dioguardi, è il risultato di un’alleanza virtuosa tra istituzioni, enti e soggetti privati come le Università degli Studi di Bari e Ca’ Foscari di Venezia, ANCI nazionale, la Fondazione Gianfranco Dioguardi e le Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e Settentrionale.
Il Master rappresenta un’iniziativa che individua come focus la formazione d’eccellenza di quanti, amministratori pubblici o giovani laureati o professionisti e imprenditori, sono interessati e vogliono contribuire al governo complesso delle realtà urbane dove insistono le strutture portuali.
Il modello della Port City School, ideato da Antonio Trampus dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e da Gianfranco Dioguardi della Fondazione Dioguardi, propone una formazione avanzata che mira a integrare le competenze manageriali e organizzative tradizionali con un approccio innovativo di pianificazione, programmazione e gestione dell’ambito portuale orientato all’istituzione di un dialogo costante con la città e l’ambiente che lo ospita.
La sede del Master è la città-porto di Brindisi, promossa fortemente dal presidente dell’AdSP MAM, Ugo Patroni Griffi, per la sua importante centralità nel mare Mediterraneo, per gli intensi rapporti di collaborazione con antiche città porto italiane e Venezia in particolare, e per l’attuale determinante fase di transizione in cui si trova.
Il Master è diretto da Giovanni Lagioia e si avvale del coordinamento di Letizia Carrera, Francesco Maggiore, Cristina Melchiorri, Federico Pirro, Silvia Sivo, Antonio Trampus. Le lezioni sono tenute da docenti provenienti dal mondo delle istituzioni, delle accademie, professionisti ed esperti di livello nazionale e internazionale.
I contenuti didattici del programma sono suddivisi in tre principali ambiti disciplinari, dedicati rispettivamente all’aggiornamento delle competenze istituzionali, giuridiche economiche, logistiche, organizzative e operative della macchina portuale; all’approfondimento delle conoscenze nella pianificazione e progettazione urbana e territoriale; all’introduzione della consapevolezza in termini di politiche sociali, di cultura urbana e di storia che caratterizzano, in modo specifico, l’interfaccia tra città e porto e il sistema territoriale porto-città.
Per maggiori informazioni visitare la pagina dedicata sul sito www.uniba.it o scrivere all’indirizzo e-mail: master@uniba.it per le questioni amministrative oppure a giovanni.lagioia@uniba.it o letizia.carrera@uniba.it per ogni altro aspetto.