Covid-19: 22 febbraio 2022 termine per la domanda di sgravi contributivi per le aziende armatoriali

Il beneficio si può richiedere per i lavoratori imbarcati tra il 1 agosto 2020 e il 31 dicembre 2021

Roma. A seguito della crisi pandemica da -19 le imprese armatoriali  possono beneficiare di agevolazioni contributive. 
Entro il 22 febbraio 2022 le imprese che esercitano attività di cabotaggio, di rifornimento dei prodotti petroliferi necessari alla propulsione e ai consumi di bordo delle navi, nonché adibite a deposito e ad assistenza alle piattaforme petrolifere nazionali, possono presentare domanda per essere esonerate dal pagamento dei previdenziali e assistenziali per il personale marittimo imbarcato nel periodo compreso tra il 1 agosto 2020 e il 31 dicembre 2021. L’agevolazione è prevista nel decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco ed il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando.

L’esonero contributivo riguarda il personale avente i requisiti per l’iscrizione nelle matricole e nei registri (articolo 119 del codice della navigazione).
Il decreto attuativo e il modello di richiesta dello sgravio contributivo per le imprese armatoriali 2020-2021, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale del 9 febbraio 2022; il decreto mira a mitigare gli effetti negativi derivanti dalla diffusione del virus Covid-19 e di salvaguardare i livelli occupazionali delle imprese esercenti attività crocieristica e di cabotaggio marittimo, nonché per consentire la prosecuzione delle attività essenziali marittime, la continuità territoriale, la salvaguardia dei livelli occupazionali, la competitività ed efficienza del trasporto locale ed insulare via mare.

L’attuazione è subordinata alla positiva decisione della Commissione Ue sulla compatibilità con il mercato interno, ancora non pervenuta. Le domande saranno esaminate nell’ordine cronologico di arrivo e la quantificazione dell’esonero verrà effettuata dall’INPS in rapporto alle risorse disponibili. Le domande vanno indirizzate con il modello allegato al decreto ed esclusivamente indirizzate via PEC all’indirizzo dg.tm@pec.mit.gov.it; è richiesta la presentazione di una domanda per ciascuna unità navale per la quale si richiede l’agevolazione.