Bruxelles. La Commissione europea ha avviato oggi una consultazione pubblica tramite lo strumento EU Survey con la quale invita tutte le parti interessate a presentare osservazioni su una proposta di revisione delle linee guida del 2008 sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie (“linee guida sugli aiuti alle ferrovie”). La consultazione è aperta fino al 16 marzo 2022.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva della Commissione, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “Oggi invitiamo tutte le parti interessate a esprimersi sulle modifiche facile per gli Stati membri sostenere modi di trasporto meno inquinanti e maggiormente sostenibili mirate che proponiamo di apportare alle linee guida sugli aiuti alle ferrovie. Vogliamo rendere più rispetto al trasporto esclusivamente su gomma, come le ferrovie, la navigazione interna e il trasporto intermodale, poiché bisogna mettere a disposizione dei consumatori differenti modi di trasporto e di mobilità a basse emissioni. Nel 2021, anno europeo delle ferrovie, ciò rappresenta un passo importante per la decarbonizzazione dei trasporti europei e per rendere le ferrovie più interessanti, limitando al contempo le distorsioni della concorrenza.”
Le linee guida sugli aiuti alle ferrovie stabiliscono le condizioni alle quali gli aiuti alle imprese ferroviarie possono essere considerati compatibili con il mercato interno e con le norme in materia di aiuti di Stato, in particolare ai sensi dell’articolo 93 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).
La persistente mancanza d’interoperabilità, insieme alla forte necessità di un’ulteriore digitalizzazione, frena lo sviluppo di servizi ferroviari transfrontalieri scorrevoli. Gli aiuti di Stato possono contribuire a rimediare a queste carenze del mercato e migliorare la competitività del settore ferroviario, facilitando in tal modo il trasferimento modale, tagliando le emissioni dei trasporti e riducendo la congestione stradale.
La Commissione ha fatto una valutazione delle attuali linee guida sugli aiuti alle ferrovie nel contesto del controllo dell’adeguatezza degli aiuti di Stato. Dalla valutazione è emerso che le attuali linee guida sono state importanti per incoraggiare il trasferimento modale verso le ferrovie, che implicano costi esterni inferiori rispetto ad altri modi di trasporto, come quello su gomma, e per promuovere l’interoperabilità che permette tecnicamente ai diversi sistemi ferroviari dell’UE di funzionare in sinergia. Al contempo, dalla valutazione è emerso che è necessaria una revisione delle norme attuali per fare in modo che rispecchino gli ultimi sviluppi normativi e di mercato e consentano al settore ferroviario di abbracciare la transizione verde e digitale in linea con le priorità della Commissione, in particolare quelle del Green Deal europeo.
L’avvio della revisione delle linee guida sugli aiuti alle ferrovie inizia avviene nell’anno europeo delle ferrovie, come naturale seguito all’adozione del Green Deal europeo e della strategia per una mobilità sostenibile e intelligente.
E’ in tale contesto che la Commissione apre ora la consultazione pubblica, sotto forma di questionario, che l’aiuterà a individuare le modifiche necessarie e a ideare meglio le nuove norme.
Più specificamente, la revisione proposta prevede di:
-semplificare le norme sugli aiuti per il coordinamento dei trasporti che sostengono il passaggio a modi di trasporto maggiormente sostenibili;
-estendere l’ambito di applicazione delle linee guida sugli aiuti alle ferrovie, per includere, in particolare, tutti gli operatori del trasporto della catena intermodale che contribuiscono a trasferire il trasporto delle merci dalla gomma a soluzioni meno inquinanti e maggiormente sostenibili;
-eliminare gli ostacoli all’ingresso o all’espansione di nuovi operatori sul mercato, in particolare per quanto riguarda l’accesso a materiale rotabile adeguato per il trasporto di passeggeri e alle imbarcazioni;
-garantire l’ammodernamento delle flotte e l’interoperabilità delle reti;
-contribuire ad evitare sovvenzioni incrociate tra le attività commerciali e quelle soggette agli obblighi di servizio pubblico delle imprese ferroviarie integrate verticalmente;
-valutare la necessità di norme sui servizi di trasporto pubblico in tutti i settori del trasporto ferroviario che non erano ancora contemplati dalle attuali linee guida, in particolare per i servizi di trasporto merci;
-valutare la necessità di adeguare le norme sul salvataggio e sulla ristrutturazione applicabili alle imprese ferroviarie.
I portatori d’interessi possono inviare le proprie risposte al questionario sul portale “Legiferare meglio” della Commissione fino al 16 marzo 2022. La Commissione presenterà tale revisione al primo Consiglio utile del 2022.