Il ministro Carfagna alla presentazione del Rapporto Svimez 2021

Secondo le previsioni Svimez l’Italia è unita nella crisi causata dall’emergenza pandemica, con un calo del PIL relativamente omogeneo nel 2020 a livello territoriale, ma si prospetta una ripresa fortemente differenziata nel biennio 2021-2022 a sfavore del Mezzogiorno.

Roma-Sono state presentate oggi le Anticipazioni Rapporto Svimez 2021.
Il ministro Mara è intervenuta alla presentazione del Rapporto Svimez 2021 sull’economia e la società del Mezzogiorno.


“Il PNRR non deve essere usato come un bancomat – ha detto il ministro per il Sud e la Coesione territoriale – ma dobbiamo disegnare una nuova visione di Sud come punta avanzata nel Mediterraneo. Il Sud deve essere messo nelle condizioni di competere ad armi pari con il resto del Paese”.


“L’opportunità di programmare le risorse del PNRR, quelle dei fondi strutturali europei, del React-EU e anche quelle del Fondo nazionale di sviluppo e coesione nel giro di pochi mesi è certamente una felice coincidenza, che ci consente di disegnare una strategia unitaria e utilizzare anche in molti casi le stesse procedure di governance anche le stesse agevolazioni e semplificazioni burocratiche”, ha aggiunto Carfagna.


Secondo la Svimez è necessario rafforzare la progettualità degli Enti locali e regionali del Mezzogiorno e potenziare una governance condivisa per dare una strategia unitaria ai diversi livelli di programmazione. A tal proposito, la Svimez propone la costituzione di centri di competenza territoriale, formati da specialisti nella progettazione e attuazione delle politiche di sviluppo, anche in raccordo con le Università presenti nel territorio, e in grado di supportare le amministrazioni locali, e in particolare i Comuni.