PROROGA PER L’IMBARCO DI GUARDIE GIURATE A BORDO DI NAVI ITALIANE IN FUNZIONE ANTIPIRATERIA

Roma ha fortemente richiesto e infine ottenuto la proroga al 31 marzo 2022 del regime di deroga che autorizza l’impiego a bordo delle di guardie giurate per servizi antipirateria.
La norma – inserita dal Governo all’art.10 del Decreto-Legge 23 luglio 2021, n.105 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” – si è resa necessaria per permettere l’impiego delle guardie particolari giurate non ancora in possesso dell’abilitazione ottenuta a seguito del superamento delle prove d’esame previste dal DM n.139/2019, la cui organizzazione è stata di fatto resa impossibile dal perdurare della pandemia. Ciò, a condizione che tali guardie giurate abbiano partecipato per un periodo di almeno sei mesi, quali appartenenti alle Forze armate, alle missioni internazionali in incarichi operativi con relativo attestato rilasciato dal .

“A nome degli armatori italiani, ringrazio il Governo che, a seguito dell’intensa attività di sensibilizzazione svolta da Confitarma presso i vertici delle Amministrazioni competenti, ha disposto ancora una volta questa importante proroga – afferma Mario , Presidente di Confitarma – indispensabile per garantire la protezione degli equipaggi e delle navi italiane operanti nelle aree a rischio e che, purtroppo, dal 30 giugno scorso non potevano usufruire dei servizi di protezione attiva a bordo a causa della grave situazione di vuoto normativo che, finalmente, è stata sanata. Conto che prima della scadenza di marzo possa finalmente essere trovata una soluzione strutturale per garantire la protezione dei nostri equipaggi”.