Roma. Gli atti della Camera dei Deputati, in questi giorni, stanno proponendo misure che riguardano il “mare navigato, porti e costiere”. Un atto, congiuntamente delle Commissioni VIII e IX (Ambiente e Trasporti), riguarda la navigazione dell’attraversamento delle Bocche di Bonifacio (On. li Edoardo Rixi ed altri) a seguito di un sinistro marittimo occorso alla nave Rhodanus nell’ottobre 2019. Mercantile lungo circa 90 metri e diretto a Port-Saint-Louis-du-Rhone, con un carico di 2.600 tonnellate di acciaio e ferro, si incaglia sugli scogli di Cala Longa, nelle Bocche di Bonifacio. Poiché il sinistro coinvolge un’area di particolare pregio naturalistico, storico e culturale, come il Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, (dichiarato Sito di Interesse Comunitario 92/43/CEE – ITB010008), si teme un grave danno ambientale.
Inoltre, l’IMO aveva dichiarato la zona come PSSA (Particulary Sensitive Sea Area- Nav 57/3/8 2011-) per cui il tratto di mare e costa è soggetto a un protocollo di tutela degli interessi socio-economici verso rischi dovuti al traffico marittimo internazionale. L’International Maritime Organization, con tale risoluzione, consiglia di proibire o almeno di scoraggiare il transito nelle Bocche di Bonifacio alle navi con un carico di sostanze pericolose o con altri carichi, ma con bunkeraggi importanti d’idrocarburi che possono, in caso d’incidente, inquinare il mare e le coste. L’IMO precede l’attivazione di un “sistema di pilotaggio raccomandato”, a integrazione del sistema di controllo VTS, già operativo dal 2008 a La Maddalena.
Per questo, le Commissioni riunite svolgeranno quindi le ‘audizioni’ informali, in videoconferenza, di rappresentanti del Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, della Federazione Italiana Piloti dei porti (Fedepiloti), del presidente dell’Ente Parco della Maddalena, di Castalia Consorzio Stabile S.C.p.a. e dell’Assessore della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna. Anche il Governo francese è determinato ad assicurare la sicurezza marittima in Corsica e in particolare nelle Bocche di Bonifacio attraverso la piena attuazione delle misure di protezione associata tra cui il pilotaggio.