Si è parlato di Salone dell’orgoglio, Salone del coraggio, Salone del saper fare. Alchimia di idee ed esperienza che funzionano.
Sicuramente si è chiuso un Salone che non può essere confrontato con nessun altra edizione precedente.
Un Salone che ha saputo mettere al centro la sicurezza e le imprese, perché dalle imprese passa la ripartenza del Paese attraverso la creazione di valore e occupazione.
Le imprese si misurano con modelli e mercati completamente diversi e anche noi ci siamo misurati con un modello di manifestazione completamente differente che ha dovuto necessariamente restringere i numeri ma aumentare l’efficacia e la qualità dei contatti per gli espositori.
Questa mattina abbiamo ascoltato in Consiglio le voci degli imprenditori e i giudizi sono di grandissima soddisfazione: contatti numerosi e di qualità, nuovi clienti italiani che si rivolgono alla barca come strumento sicuro per la fruizione del mare, clienti internazionali attenti alla presentazione dei nuovi modelli a Genova: il 60° Salone Nautico di Genova è stato vetrina di ben 18 premiere assolute.
Il Salone è stato anche un successo dal punto di vista associativo, con l’avvio dell’Assemblea del settore 8 dedicata alle Aziende di Reti di vendita e assistenza nautiche, e dell’Assemblea del settore 9 dedicata alle Aziende di locazione e noleggio delle unità da diporto, che si è costituita in occasione della sessantesima edizione.
Un comparto, quello della nautica, in costante crescita, a doppia cifra per il quinto anno consecutivo, con un +12% rispetto al 2018, con un fatturato di 4,78 miliardi di euro. Ottima performance anche per il leasing nautico, unico settore a segno positivo, che registra un +30% nei primi 9 mesi del 2020. L’industria nautica da diporto italiana nel 2020 ha dato segnali di tenuta e, per il 2021, 8 imprese su 10 vedono il prossimo anno su livelli di stabilità o di crescita del fatturato.
Un Salone che ha potuto contare sul supporto delle Istituzioni, dall’Agenzia ICE che ha reso possibile la presenza di 22 giornalisti esteri da 20 Paesi attraverso l’organizzazione di corridoi verdi dedicati, di Simest che ha reso possibile per le imprese l’attivazione di strumenti di finanziamento anche a fondo perduto della partecipazione ai saloni internazionali.
Il Salone è Genova e ha potuto contare su un forte supporto da parte delle Istituzioni del territorio: Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio.
E’ stato un Salone di contenuti dove si sono affrontati i temi inerenti agli scenari del settore, dal punto di vista dei dati, del turismo costiero e marittimo, del design e dell’innovazione, delle reti di impresa della nautica, della fiscalità. Numerosi i seminari tecnici di approfondimento per gli operatori del settore.
I sei giorni di manifestazione hanno visto 73 eventi tra convegni, seminari, workshop tecnici, conferenze e presentazioni. 18, come accennato, le première mondiali.
L’innovazione è stato un tema centrale di questo Salone: cito come esempio il progetto Mambo, il trimarano a motore lungo 6 metri e mezzo, realizzato con tecnologia di stampa 3D da una start up italiana, che è stato varato ieri.
Innovativa anche l’Hydrofoil Bike, la prima e-bike acquatica al mondo, prodotta in Nuova Zelanda dall’azienda Manta5, ed esposta al Nautico dalla start-up Italiana Aquaride.
Abbiamo premiato gli espositori del Salone con il Design Innovation Award, che è stato lanciato quest’anno.
Tanti gli imprenditori successo esponenti del Made in Italy presenti al Salone, come Luigi Gubitosi, Leonardo Ferragamo, Carlo Bonomi, Alessandro Profumo per citarne alcuni.
Il Salone Nautico è anche sport, abbiamo avuto come ospiti campioni come Alessandra Sensini, il campione di canottaggio Davide Tizzano, Giacomo Agostini, vincitore di 15 titoli iridati nel moto mondiale, Giovanni Soldini, che è stato anche testimonial dell’evento organizzato al Breitling Theatre nella giornata di apertura del Salone, nell’ambito del roadshow di appuntamenti che porterà ad Expo Dubai 2020, a partire dal 1 ottobre 2021, dove Padiglione Italia sarà vestito con i colori del gruppo Boero.
Sul fronte della comunicazione, 820 i giornalisti accreditati, 1.300 sono stati gli articoli dal 17 settembre, data del comunicato stampa di presentazione del Salone Nautico di Genova, 6 ore di servizi tv e oltre un’ora di servizi radio dedicati alla manifestazione.
Un Salone che è stato seguito anche dai blogger, come Marta Magnano, influencer e istruttrice di vela che vive da oltre un anno e mezzo in una barca a vela di 10 metri, che è stata qui con noi dal primo giorno di evento.
La TV del Salone Nautico, una novità della sessantesima edizione, ha trasmesso ogni giorno dirette in streaming, interviste, servizi su convegni, prodotti e novità, per un totale di 40 ore di diretta.
In chiusura, un ringraziamento speciale alle forze dell’ordine, alla Polizia, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Marina Militare, alla Capitaneria di Porto, alla Protezione civile, alla ASL che ci hanno supportato nell’applicazione del protocollo di sicurezza e hanno fatto in modo che visitatori ed espositori si sentissero sicuri, dentro e fuori.
Voglio sottolineare il grande lavoro di squadra da parte di tutti, la struttura, i partner tecnici, gli sponsor, con un pensiero per i nostri giovani, alcuni alla loro prima esperienza lavorativa qui al 60° Salone Nautico, che hanno sperimentato il lavoro in team e faranno tesoro di quanto imparato e vissuto a 360 gradi.