Napoli– “Andiamo verso la firma della Carta di Napoli, l’Italia chiede di avere coraggio e di tracciare date certe, con contenuti operativi”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa a margine dei lavori di Cop 21 in corso nel capoluogo campano.
“Questo è il taglio che vogliamo dare con la presidenza italiana – ha aggiunto Costa – Il primo obiettivo al quale teniamo molto è la tutela della biodiversità, perché non va dimenticato che il Mediterraneo pur essendo uno dei mari più piccoli al mondo possiede l’8 per cento della biodiversità. È una concentrazione di ricchezza fantastica in un mare su cui si affacciano oltre 500 milioni di cittadini”.
Il Ministro ha poi affermato che occorre lavorare per “un abbassamento con una road map precisa dell’emissione di zolfo in atmosfera delle imbarcazioni di grande tonnellaggio. Tutto ciò vorrà dire uno sforzo da parte degli armatori non solo italiani ma anche stranieri”.
“Tutti stanno cominciando a capire – ha concluso Costa – che valorizzazione del mare e tutela ambientale devono viaggiare di pari passo”.