Regione Puglia-Borraccino, ZES: completato il percorso burocratico, parte la sfida: il 14 e 15 novembre nuovi incontri con le associazioni

“Superata la fase burocratica delle istituzioni delle due interregionali, jonica e adriatica, parte la vera sfida, sulla quale puntiamo per lo sviluppo socio-economico dei nostri territori.

Il nostro impegno, come Assessorato regionale allo , ci ha visti occupati su vari fronti.

Ora è il momento di intensificare il confronto anche  con le associazioni di volontariato e le associazioni no profit, presenti  in tutte le province pugliesi , per  raccogliere ulteriori contributi di idee propedeutiche all’avvio del Piano di marketing delle due Zone economiche speciali pugliesi.

Lo faremo incontrando i rappresentanti delle  associazioni  giovedì 14 novembre, a partire dalle ore 15:00, presso la Fiera del , a Bari, per quanto riguarda la ZES Adriatica; mentre  venerdì 15 novembre,  a partire dalle 10:00, presso la di Taranto per la ZES jonica.  Si tratta di due incontri importanti in cui come Regione, assieme alle due Autorità Portuali pugliesi, ascolteremo  i contributi delle  associazioni presenti sul territorio, aprendo quindi all’utile confronto sulle opportunità offerte da questo straordinario strumento di sviluppo.

Sinora si è parlato tanto di ZES,  del grande lavoro portato avanti  dalla e dalle Autorità Portuali per  la redazione del . Un  intenso percorso, di concerto anche con le Regioni Basilicata e Molise, che ha portato ai decreti istitutivi delle due Zone Economiche Speciali interregionali grazie alla proficua e leale  collaborazione istituzionale con il precedente Governo.

Adesso che  il percorso burocratico-amministrativo è finalmente completato  serve dotare le ZES di un’altra forza propulsiva  da mettere in campo, con tutte le sue dinamiche, per un’applicazione organica dello strumento stesso che mira innanzitutto a creare sviluppo  ed attrarre nuovi investitori nella nostra regione.

Una sfida ambiziosa a cui noi risponderemo con la forza delle idee e con il grande lavoro che già abbiamo dimostrato di saper mettere  in campo. Serve il contributo di tutti per costruire insieme nei prossimi mesi dei Piani di marketing che possano rendere  attrattive le ZES  anche da parte degli investitori esteri”.