Anche quest’anno il team di vela di MSC, azienda leader nei trasporti marittimi containerizzati, gareggerà con la barca classe Psaros33
MSC ha a disposizione la più grande flotta di navi container al mondo con la più bassa impronta di carbonio
La società vede interessanti parallelismi tra il design e l’efficienza dello shipping e delle regate
Ginevra, Trieste– Dopo un anno di regate per i mari e i laghi europei, MSC Mediterranean Shipping Company, la compagnia leader nel settore del trasporto marittimo containerizzato e della logistica, torna alla Barcolana con la sua barca a vela MSC Team.
La barca gialla e nera è una Psaros33 lunga 10 metri con vela principale da 48 metri quadrati e spinnaker da 140 metri quadrati. È stata costruita a Ginevra nel 1976 presso il cantiere navale Psaros, fondato da Jean Psarofaghis, un pioniere nelle tecniche di costruzione navale e membro del team di vela. La Psaros33 è un monoscafo che, a detta dello stesso costruttore, è stato disegnato “per essere veloce, molto stabile e facile da manovrare”.
L’equipaggio sarà composto da 7 persone con il professionista della vela Nicolas Groux in qualità di tattico. Nicolas ha partecipato all’America’s Cup, alla Bol d’Or su Alinghi, 5 volte al Tour de France Sailing e a tre stagioni di multihull (D35 nel 2007 e 2008 e M2 nel 2009). Il team ginevrino di MSC di bordo sarà composto da Massimiliano Venezian (trimmer e Senior Vice President di MSC), Joel Kunzi (prodiere), Simone Arienti (albero) e infine Sebastian Wittgenstein (Financial Director di MSC Group) come mainsail trimmer. A completare l’equipaggio della MSC Team sarà il trimmer mate Mikis Psarofaghis, figlio di Jean Psarofaghis, che giovanissimo ha iniziato la sua carriera da velista partecipando alla Youth America’s Cup su AC45 con il team Tilt, oltre che a numerose regate in Moth Class.
Questo è un anno fondamentale per lo sviluppo di MSC, dopo il recente lancio di MSC Gulsun, la più grande nave portacontainer al mondo, progettata per avere la minor impronta da carbonio di sempre, il che significa che può avere le più basse emissioni di CO2 per tonnellata di carico trasportato per miglio. Man mano che aumenta l’interesse della società per le regate, i parallelismi tra iniziative sostenibili nel settore dello shipping e le attività relative alle regate diventano sempre più rilevanti.
La storica Barcolana è disputata da barche a vela che si affidano interamente alla propulsione eolica, mentre naturalmente nel trasporto merci i motori sono utilizzati per la propulsione delle navi. Più che mai questo fa riflettere MSC su come trarre alcuni insegnamenti dall’antico mondo della vela e immaginare cos’altro si possa fare in relazione alla progettazione delle navi e alla riduzione della resistenza dello scafo, mentre il settore marittimo si concentra sempre più sull’efficienza della progettazione e sulla minimizzazione dell’impatto ambientale.
Sebastian Wittgenstein, Financial Director di MSC Group ha dichiarato:
“MSC è presente per il secondo anno consecutivo alla Barcolana. Partecipare alla storica regata, gareggiare con alcuni dei migliori velisti e con le barche a vela più avanzate tecnologicamente al mondo sono solo alcuni degli obiettivi della nostra mission, volta a promuovere la sostenibilità. Partecipare a una regata significa essere abili nel domare le forze della natura senza l’uso di alcun motore, ma facendo leva esclusivamente sul lavoro di un team di individui che collaborano in modo efficiente per ottenere ottimi risultati e divertirsi durante la navigazione, mentre sono circondati da bellezze della natura. Infine, riteniamo che il maggior coinvolgimento di aziende del calibro di MSC possa aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica su grandi temi legati all’ambiente, alle risorse del mare e alla difesa degli ecosistemi marini”.
A conferma dell’impegno di MSC a favore dell’ambiente, la Compagnia promuove da tempo pratiche commerciali sostenibili ed etiche e investe massicciamente in tecnologie a basse emissioni di carbonio e programmi di retrofit per massimizzare le prestazioni ambientali delle proprie navi.
MSC a Trieste
MSC ha da tempo scelto lo scalo giuliano, teatro della 51° edizione della Barcolana, quale gateway privilegiato nel Mare Adriatico per i suoi collegamenti tra l’Europa e l’Asia che consentono transit-time veloci e ridotte emissioni di CO2. La Compagnia ha investito direttamente nel Trieste Marine Terminal che serve navi container da tutto il mondo ed è collegato ai mercati europei grazie ad efficienti connessioni ferroviarie. Ad oggi le navi di MSC collegano il Trieste Marine Terminal con 7 servizi oceanici diretti per la Turchia, Israele, la Grecia e il Mar Nero, il Libano ma anche il Far East con la Phoenix line.
Secondo gli ultimi dati del Trieste Marine Terminal, ad agosto sono stati movimentati oltre 57mila TEU, il che rappresenta un incremento del 9,7% rispetto al 2018.
Calendario velico di MSC
Oltre alla Barcolana, MSC ha preso parte ad altre due regate internazionali nel Mar Mediterraneo: Cope del Rey, dal 29 luglio al 3 agosto 2019, e Turkcell Platinum Bosphorus Cup, 28-29 settembre, dove la barca Farr40, che si è classificata quinta su 42 in gara. La Barcolana è la regata più celebre del mondo e in questo 51° anniversario dalla sua fondazione MSC ha scelto di riconfermare il suo impegno in qualità di sponsor della manifestazione.
Lo stand di MSC è situato nella Sponsor Area ai numeri 75-76, dove, grazie alla partnership con Marevivo, promuoverà i valori della biodiversità e dello sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle aree marine protette, la lotta all’inquinamento e la pesca illegale, promuovendo al contempo l’educazione ambientale. MSC e Marevivo lavorano insieme sin dal 1995 con l’obiettivo di ispirare i giovani con la passione per il mare e per diffondere una cultura della sostenibilità dentro e fuori la classe.