“LA COLLABORAZIONE TRA DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE E UNIVERSITÀ DEL SALENTO: RISULTATI E PROSPETTIVE PER GLI STUDENTI”
Lecce-I risultati della collaborazione tra l’Ateneo salentino e il DTA – Distretto Tecnologico Aerospaziale, soprattutto in relazione alle prospettive di formazione e lavoro per gli studenti, sono al centro dell’incontro in programma all’Università del Salento lunedì 6 maggio 2019, alle ore 11.30, nell’aula Y1 dell’edificio “Angelo Rizzo” del complesso Ecotekne (via per Monteroni, Lecce).
«Il Distretto Tecnologico Aerospaziale ha avviato una serie di progetti di ricerca, sviluppo e alta formazione che hanno visto la partecipazione di imprese, Università, del CNR e dell’ENEA», spiega il professor Antonio Ficarella, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Ateneo e coordinatore delle attività UniSalento all’interno del DTA fin dal 2008, «Importanti i risultati raggiunti: studi e ricerche, applicativi software sperimentali, nuovi set di modelli e attrezzature per i processi produttivi, test e validazione di nuove metodologie di lavorazione, laboratori di ricerca e sperimentazione. La collaborazione ai progetti della nostra Università, socia del Distretto, ha avuto ricadute positive in termini non solo di qualità della ricerca, ma anche di qualità della didattica e di possibilità di placement dei nostri laureati».
Dopo i saluti istituzionali del Rettore Vincenzo Zara e del Direttore del Dipartimento Antonio Ficarella, il programma della giornata prevede gli interventi del Presidente del Distretto Giuseppe Acierno, di Manuela Matarrese su “Le attività di formazione del DTA”, del Presidente del Consiglio Didattico di Ingegneria Industriale – UniSalento Alfredo Anglani su “Offerta formativa della magistrale aerospaziale”, e presentazioni dei progetti del DTA in collaborazione con UniSalento a cura dei responsabili scientifici professori Antonio Ficarella, Maria Grazia De Giorgi, Alfonso Maffezzoli, Antonio Del Prete, Vito Dattoma e Angelo Corallo. A moderare i lavori Giulio Avanzini, docente di Meccanica del Volo – UniSalento. La giornata si chiuderà con la visita ai laboratori coinvolti nei progetti di ricerca.
I progetti di ricerca DTA-UniSalento
MALET – Sviluppo di tecnologie per la propulsione ad alta quota e lunga autonomia di velivoli non abitati (UAV). Il progetto mira all’acquisizione e alla validazione di tecnologie per lo sviluppo di sistemi propulsivi di velivoli senza pilota a bordo (UAV), che debbano svolgere missioni ad alta quota e per lungo tempo. Il focus tecnologico del progetto è un motore alternativo Diesel, due tempi common rail, con un sistema di sovralimentazione multistadio in cui sarà integrata un’innovativa macchina elettro-fluidodinamica.
MEA – Gestione Ibrida dell’Energia per Applicazioni Aeronautiche. Il progetto mira a sviluppare un’architettura di propulsione ibrida basata sulla combinazione di un motore termico e di un motore elettrico, e di sviluppare le relative tecnologie abilitanti al fine di confrontare, sotto l’aspetto dei consumi specifici, del peso e delle prestazioni, l’architettura propulsiva tradizionale di un velivolo UAV con una o più architetture ibride.
APULIA SPACE – Sviluppo di Tecnologie Abilitanti nei segmenti Spazio, Terra e Utente. Il progetto mira a sviluppare tecnologie abilitanti nel segmento spazio affrontando un’ampia gamma di tematiche, dall’esplorazione dell’Universo all’Osservazione della Terra (OT) ai sistemi di ricezione e gestione dei dati telerilevati, per finire con attività di sensibilizzazione all’uso dei sistemi spaziali da parte dell’utenza regionale.
TEMA – TEcnologie Produttive e Manutentive applicate ai Propulsori Aeronautici. Il progetto si propone di introdurre nuove metodologie di lavorazione meccanica per asportazione di truciolo, supportate da modelli numerici di ottimizzazione, e di sviluppare un sistema innovativo di deposizione laser per lo sviluppo di nuove procedure di repair in grado di recuperare componenti ad alto contenuto tecnologico ed elevato costo, attualmente non riparabili.
MAIPCO – Metodologie Avanzate di Ispezione e Controllo dei processi produttivi di strutture complesse in composito. Il progetto si inserisce nell’ambito degli studi per l’analisi della difettologia connessa con la realizzazione di componenti in composito nel settore aeronautico, in particolare nell’ambito elicotteristico, e intende sviluppare nuove metodologie per la minimizzazione di tale difettologia.
FLET4.0 – FLEet managemenT optimization through I4.0 enabled smart maintenance. Il progetto si propone lo sviluppo di metodologie innovative per processi manutentivi di sistemi ingegneristici complessi, basate sulla elaborazione intelligente di dati rilevabili con tecnologie abilitanti la fabbrica intelligente.
CLOSE – Close to the Earth. Il progetto intende studiare e sviluppare un concetto di sistema propulsivo (RAM-EP) in grado di utilizzare i gas presenti in atmosfera come propellente per arrivare alla realizzazione di un prototipo di sistema di propulsione RAM-EP.
MASTCO – MAteriali e STrutture in COmposito per velivoli leggeri GA e UAV e DITECO – Difetti, danneggiamenti e tecniche di riparazione nei processi produttivi di grandi strutture in composito. Il progetto di ricerca si pone l’obiettivo di migliorare l’efficienza del sistema produttivo di velivoli leggeri, pilotati o non pilotati, tramite la riduzione dei costi di produzione, utilizzando materiali compositi a costi competitivi. Il progetto prevede inoltre lo sviluppo di una piattaforma di analisi strutturale, con lo scopo di eseguire diagnosi e prognosi in presenza di strutture in materiale composito danneggiate e/o difettate.
SPIA – Strutture Portanti Innovative Aeronautiche. Il progetto si propone di investigare soluzioni strutturali (sia dal punto di vista del design sia del manufacturing) da applicare sull’impennaggio e sulla coda di un velivolo regionale. L’obiettivo sarà raggiunto partendo dalle proprietà del materiale e usando un approccio scale up, che interesserà il design e il manufacturing.
SIADD – Soluzioni Innovative per la qualità e la sostenibilità dei processi di ADDitive manufacturing. La proposta progettuale riguarda lo studio di processi di Additive Manufacturing di materiali metallici e di materiali compositi (limitato al CFF – Continuous Filament Fabrication), per l’incremento della qualità del prodotto finito e della sostenibilità (economica, ambientale e sociale per la sicurezza intrinseca del processo) della produzione industriale di componenti e strutture a geometria complessa.