24 milioni di euro. Tanto ha impegnato, nel 2018, l’Autorità di Sistema Portuale per realizzare e manutenere le infrastrutture dei suoi porti.
La manutenzione straordinaria dell’area portuale dell’Isola di Capraia; gli interventi infrastrutturali anche a carattere ambientale per il rilancio e la competitività industriale del porto di Piombino, il riordino e razionalizzazione del raccordo ferroviario di Porto Nuovo e le indagini ambientali propedeutiche alla realizzazione della Piattaforma Europa a Livorno, sono solo alcune delle principali voci di spesa sostenute nel corso dell’anno dall’AdSP.
Il quadro contabile che emerge dal bilancio consuntivo presentato quest’oggi nel Comitato di Gestione dal dirigente amministrativo Simone Gagliani, offre una visione completa delle priorità politiche della Port Authority.
Il raffronto coi dati dell’anno passato mette in evidenza un primo importante risultato: nel 2018 sono stati impegnati 50,4 milioni di euro, di cui 27,5 per gli interventi infrastrutturali, e 22,9 per spese correnti.
Sul fronte delle entrate, invece, l’anno passato l’AdSP ha incamerato 51 mln di euro, di cui 21 dalle tasse sulle merci imbarcate e sbarcate, di ancoraggio ed erariali; 13,5 da proventi relativi alla riscossione dei canoni demaniali (tra concessioni, occupazione temporanea e accosti pubblici) e 11,3 da trasferimenti di risorse Stato/Regioni.
Nel suo complesso l’Autorità di Sistema presenta al 31/12/2018 un saldo finale di cassa di oltre 150 milioni di euro e un avanzo di amministrazione complessivo di 91,7 milioni di euro, di cui una parte vincolata per quasi 25 milioni ed una parte, 11 milioni, destinata a copertura del disavanzo del bilancio di previsione 2017. La situazione economica presenta un utile di esercizio, al netto delle imposte, di 6 milioni di euro.
Nel corso della riunione, cui per altro ha preso parte in via straordinaria il provveditore alle opere pubbliche per la Toscana, l’Umbria e le Marche, Marco Guardabassi, è stata inoltre presentata e approvata dall’organo esecutivo di Palazzo Rosciano la relazione annuale dell’AdSP.
In chiusura di comitato, i dirigenti tecnici per Livorno e Piombino, rispettivamente Enrico Pribaz e Sandra Muccetti, hanno fornito un aggiornamento sullo stato dell’arte degli interventi in fase di attuazione sia nello scalo labronico che in quello piombinese.
In particolare, è stato reso noto che le indagini geognostiche, geofisiche ed ambientali per la progettazione della Piattaforma Europa partiranno a giugno, all’esito degli interventi di bonifica bellica. Ci vorranno cinque mesi in tutto per avere i dati richiesti, che serviranno per altro all’AdSP per avviare di concerto con l’ISPRA e l’Arpat un percorso progettuale relativo alla deperimetrazione SIN delle aree portuali prospicienti il nuovo terminal container che sorgerà alle spalle della Darsena Toscana.
Su Piombino, invece, è stato annunciato che la Commissione di Gara sta analizzando le offerte pervenute in relazione alla realizzazione del nuovo svincolo di accesso al porto: entro breve verrà individuato l’aggiudicatario.