“Un asse tra il porto di Livorno e quello di Ancona per collegare direttamente il sud della Spagna e i Balcani riequilibrerebbe le connessioni est-ovest in Europa e sarebbe anche strategicamente importante in concomitanza con l’entrata della Croazia”.
Lo ha affermato l’europarlamentare membro della commissione Trasporti Debora Serracchiani (Pd), riferendosi al progetto di un nuovo corridoio transeuropeo illustrato a Bruxelles nel corso di un incontro con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, con l’europarlamentare Ismail Ertug, relatore del dossier sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti che riguarda la mappatura dei corridoi, e con l’europarlamentare Inés Ayala Sender, relatrice della proposta della Commissione europea ‘Connecting Europe Facility’, dedicata al finanziamento dei corridoi.
Secondo Serracchiani “l’dea di un corridoio mediterraneo-balcanico in grado di collegare le regioni medio-mediterranee occidentali, dove si affacciano i porti spagnoli, con le regioni medio-mediterranee centrali, è funzionale ad aumentare l’accessibilità delle aree periferiche e a favorire il processo di integrazione dei Paesi candidati nei Balcani.
Per inserire il progetto del corridoio tra le priorità della Ue – sottolinea – c’è molto lavoro da fare e occorrerà in particolare un impegno del Governo ma, a partire dal fatto che i porti di Livorno e Ancona sono stati inseriti nel core network, constatiamo che l’attenzione è crescente”, conclude l’europarlamentare.