Clini: “Decreto rotte sicure garantirà sicurezza”

Il ministro dell'Ambiente Clini ha inviato un messaggio di saluto al seminario internazionale su sicurezza in mare e sviluppo trasporto passeggeri organizzato all' da Regione Toscana e Conferenza delle regioni marittime europee (Crpm). «Ricordo bene – scrive il ministro – la visita all'isola del Giglio il 1° marzo, quando ho incontrato i cittadini e le istituzioni per esaminare la situazione Concordia, per contrastare insieme l'immagine vecchia di un'Italia pasticciona, per far sentire la vicinanza e l'impegno mio personale e del Governo».

«In queste settimane insieme – prosegue Clini – abbiamo lavorato per proteggere l'isola e il suo patrimonio prezioso, e il Governo e il mio ministero hanno posto regole chiare per la sicurezza della navigazione in zone sensibili: lo abbiamo fatto per esempio con il cosiddetto decreto rotte, che ho firmato proprio nel giorno del nostro incontro al Giglio».

«Il decreto rotte sicure emanato congiuntamente dal ministero dei Trasporti e dal ministero dell'Ambiente, a seguito dell'incidente della Costa Concordia, anche se rappresenta la risposta immediata a tanti interrogativi lascia intravvedere qualche piccola ombra sulla quale dobbiamo soffermarci per riflettere e confrontarci perchè il quadro si chiarisce in tempi rapidi».

È quanto ha affermato Sergio Ortelli, sindaco dell'Isola del Giglio, intervenendo al vertice europeo sulla sicurezza in mare organizzato dalla Regione Toscana. «Sebbene la sicurezza in mare e quella delle comunità di riferimento siano due sacrosanti principi che devono essere costantemente tenuti presenti e ricercati a tutti i livelli istituzionali -ha spiegato Ortelli- emanare leggi sulla scorta di un'onda emozionale non è mai consigliabile.

Lo dico sia per l'efficacia del provvedimento ai fini della sicurezza della navigazione sia per gli effetti indotti che la norma potrebbe provocare nel caso di navi in difficoltà, in avaria o soggetti a avverse». «È indispensabile rivedere i protocolli della navigazione sicura -ha concluso il sindaco dell'Isola del Giglio- cercando di governare anche possibili errori umani che sono possibili attraverso strumenti di controllo a distanza che impediscano situazioni come quelle accadute alla nostra isola».