Si era parlato di privatizzazione dei porti greci solo per le modalità di gestione delle banchine. Mentre, giorni addietro, in una nota dell’agenzia Reuters, si legge di vendita vera e propria dei porti. Enrique Razon, presidente della ICTSI (International Container Terminal Services Inc), ha dichiarato che la sua azienda ha messo a disposizione 500 milioni di dollari per l’acquisizione di alcuni porti greci (prioritariamente Pireo e Salonicco):
“Stiamo aspettando una risposta seria, visto che il governo greco è sotto una forte pressione a vendere alcuni dei beni nazionali del paese travagliato nel tentativo di rimanere solvente e per ottenere cassa” ha detto Razon. International Container Terminal Services, Inc. (ICTSI) è una azienda che opera nel settore dei container e della logistica portuale in porti e terminal di tutto il mondo; ha sede in Manila nelle Filippine ed il suo programma sempre in espansione dal 1994;
chairman e presidente è Mr. Enrique K. Razon Jr; dal 2009 Razon ha realizzato la ICTSI Fondazione a cui partecipano oltre alla ICT Holding, anche l’Australian International Container Terminal Ltd.(AICTL); Razon è anche membro sia dell’Associazione americana management e di quella delle filippina e partecipa al World Economic Forum.
ICTSI è una azienda che saputo gestire le crisi di mercato con un certo successo a partire dal 2009. Gli analisti del settore, vedono per questa azienda un futuro di performance positive; una serie di progetti di terminal greenfield in Argentina, Messico e Colombia. Ultimamente, ha sottolineato Razon, la ICTSI si è aggiudicata una gara come operatore Portek in Singapore, mettendo fuori il colosso giapponese Mitsui.
I porti greci, in questo periodo, sono di grande interesse per questi global carrier, ed il governo greco ha tutto l’interesse di sollevarsi dall’attuale pantano economico. In questo periodo, la Grecia sta soffrendo una particolare default che sta creando una depressione economica acuta; quando inizierà la risalita, sicuramente le attuali operazioni per tali aziende daranno gli auspicati profitti.
L’attività dei global shipping e dei grandi trasportatori tende a rispecchiare le tendenze macroeconomiche e molti di questi stanno investendo sui porti greci; vedasi la strategia messa in atto da Evergreen su Pireo, liberando da Taranto alcune linee di navigazione. Infatti, il player Hutchinson, azionista di Evergreen, ha deciso di spostare a Pireo cinque linee di trasporto container, per cui le ocean vessel della linea CEs (China-Europe shuttle) e le relative navi feeder non toccheranno più il molo polisettoriale di Taranto. Forse la “crisi” internazionale, e quella greca in particolare, sta compromettendo la strategia dei porti hub italiani?