«La firma ministeriale della delibera del Cipe per l’uscita a Ovest dal porto di Ancona, così come l’accordo tra le Regioni Marche e Umbria sullo sviluppo del trasporto intermodale verso l’Interporto di Jesi sono due buone notizie per l’economia della provincia e della regione, ma soprattutto per il porto internazionale di Ancona».
Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture della grande viabilità della Provincia di Ancona Antonio Gitto. «Ora – ha aggiunto – è necessario continuare con la stessa determinazione e la stessa coesione per lo sviluppo del Corridoio Adriatico-Baltico.
Non solo un tracciato strategico per il tessuto produttivo delle Marche verso i mercati dell’Austria, della Slovacchia, della Repubblica Ceca e della Polonia, ma anche un catalizzatore di nuove risorse per il collegamento con le aree del nord Italia e l’Alta velocità, che oggi sembra compromessa dai tagli del governo».
Salvatore Carruezzo