«La situazione con Tirrenia è uno strazio infinito. Non avremo voluto riprendere posizione contro la gloriosa flotta della Tirrenia, ma i fatti di queste ultime ore, con i continui ritardi della recidiva e giovanissima Nomentana, ci impongono il dovere morale di denunciare nuovamente la situazione disastrosa dei trasporti marittimi per la Sardegna, che continua a mortificare la libertà di movimento dei sardi e dei cittadini».
Lo ha detto l’assessore del Turismo della Provincia di Cagliari Piero Comandini a proposito della vendita di Tirrenia. «Vista la situazione, non sappiamo più se ridere o piangere.
Però di una cosa siamo certi: nel momento in cui la politica nazionale e regionale non riescono a trovare soluzioni idonee per evitare questi viaggi da incubo – afferma l’assessore -, forse la soluzione migliore è quella di togliere il tappo alla Nomentana e farla affondare, lontano dalle coste sarde.
Naturalmente dopo avere fatto scendere gli ultimi coraggiosi passeggeri. Sicuramente nessuno sentirebbe la sua mancanza, ma soprattutto la salute e la pazienza dei cittadini ne guadagnerebbero non poco».
Salvatore Carruezzo