“Troviamo grave che il ministro Matteoli affermi che le priorità; sono per le opere del Nord e ci sembra l’inquietante conferma della scelta di far passare anche sui binari la divisione del Paese”.
L’assessore alle Infrastrutture strategiche della Regione Puglia Guglielmo Minervini commenta le affermazioni del ministro delle Infrastrutture alla presentazione della Piano industriale delle Ferrovie dello Stato, avvenuta ieri con l’ad di Fs Moretti.
“Esprimiamo indignazione – continua Minervini – la programmazione industriale di Fs si limita a fotografare l’esistente e conferma che si allargherà ancora di più la sperequazione tra nord e sud del Paese, determinata dall’assenza di infrastrutture.
Su questo constatiamo che oltre le dichiarazioni di principio del Governo non c’è ancora alcuna certezza sulle risorse”. Servirebbero, infatti, 6,5 miliardi di euro per il completamento del collegamento di Alta capacità; Bari-Napoli, che permetterebbe di connettere la Puglia alla rete di alta velocità; su cui Fs sta destinando tutte le sue attenzioni.
“Siamo stanchi – spiega Minervini – di ricevere da parte del Mnistero e Fs solo le briciole di un servizio inadeguato e scadente che nemmeno il contratto con il Ministero si ripropone di potenziare e qualificare. Questa offerta dequalificata non fa che deprimere la domanda. È destituito dal vero che la Puglia non disponga di domanda di collegamenti lunghi.
La dimostrazione è nell’impennata del traffico aereo verso le principali destinazioni nazionali: Roma e Milano. Di depresso nella nostra regione c’è solo l’offerta della lunga percorrenza ferroviaria che i pugliesi non meritano, soprattutto per gli sforzi che da anni ormai la Regione Puglia sta facendo per ammodernare la rete delle infrastrutture e potenziare il servizio regionale. La Puglia, il Sud, meritano di più. Ma il Governo e Fs stanno decidendo di darle di meno».
Francesca Cuomo