Tra il 2011 ed il 2014 l’industria europea investirà 10,8 miliardi di euro in 23 nuove navi con una capacità di 60.630 passeggeri in più, costituendo un’importante fonte di impiego nel settore navale.
È quanto emerso durante la quinta conferenza “L’industria crocieristica europea: leader nella ripresa dell’economia in Europa” organizzata dall’ECC (European Cruise Council, associazione che riunisce 30 compagnie crocieristiche europee membre e 34 associate) che si è tenuta oggi a Bruxelles per discutere di argomenti politici chiave per il settore.
La costruzione di queste nuove navi darà un ulteriore impulso a molte destinazioni europee, guidando lo sviluppo turistico, generando investimenti in infrastrutture e creando posti di lavoro diretto ed indiretto nelle regioni costiere e nelle isole.
“L’industria crocieristica continua a favorire la ripresa economica creando posti di lavoro nei cantieri navali, nei porti e fungendo da catalizzatore turistico”, ha dichiarato Manfredi Lefebvre d’Ovidio, presidente dell’ECC.
Francesca Cuomo