Janez Potocnik, commissario europeo per l’ambiente, intende promuovere le strategie per migliorare la qualità dell’aria nel settore dei trasporti marittimi. “Meno emissioni nel settore dello shipping” è il motto.
“Dagli anni Novanta – ha sottolineato il commissario Potocnik – si sono ridotte le emissioni provenienti da quasi tutti gli inquinanti interessati. Il biossido di zolfo è diminuito del 78%, i metalli pesanti tra il 60-90%, e gli ossidi di azoto (NOx) sono inferiori del 39%.
Per quanto riguarda l’ozono invece, a livello del suolo o particolato, uno dei più pericolosi in termini di salute, non abbiamo avuto ancora un significativo successo”. Si è invece molto fiduciosi per le azioni delle compagnie di navigazione e per la loro sensibilizzazione di fronte alla qualità dell’aria. Janez Potocnik dice che “il settore marittimo è importante sia dal punto di vista economico che sociale.
Vogliamo che diventi ancora più importante in futuro. Ma con l’importanza viene anche la responsabilità. E dal momento che la crescita delle emissioni del trasporto marittimo è diventato molto significativa, è aumentata anche la responsabilità a contenerle. Già nel 2005, abbiamo stimato che, senza una corretta attuazione del regolamento IMO (International Maritime Organization), le emissioni di zolfo dal trasporto marittimo supereranno quelle provenienti da fonti terrestri entro il 2020.
Pertanto la riduzione delle emissioni da trasporto marittimo contribuirà a ridurre i livelli di particolato importati, non solo nelle regioni costiere”. Il commissario Potocnik, per sensibilizzare l’Europa a sostenere la salvaguardia ambientale dell’aria, in accordo con Siim Kallas, commissario ai trasporti, lancerà una campagna promozionale per istituire nel 2013 “Year of Air”.
Foto: © European Communities