Porto di Barcellona: investimenti per lo scalo spagnolo

La crisi non frena l’ampliamento del porto di Barcellona. Lo ha confermato il neo presidente dell’Autorithy dello scalo catalano Sixte Cambra, in visita a Genova. “Entro il 2015 gli investimenti pubblici e privati destinati al piano strategico ammonteranno nel complesso a 4 miliardi di euro” ha spiegato Cambra. L’autorità portuale di Barcellona, tramite risorse proprie e prestiti Bei, ha investito negli ultimi 10 anni 1,5 miliardi di euro ai quali si aggiungono 500 milioni nel biennio 2014-2015. Analogo l’impegno sostenuto dai privati. L’indebitamento è pari a 490 milioni di euro a fronte di un cash flow di 90 milioni. Il piano ha permesso l’ampliamento dello scalo verso sud, attraverso la deviazione del rio Llobregat. Parte degli investimenti riguarda le infrastrutture ferroviarie: “Il – ha precisato – pari al 5% del traffico complessivo nel 2009, raddoppierà nel 2011″. I risultati del porto nei primi tre mesi del 2011 confermano la ripresa: “Sono positivi per tutti i comparti, dalle merci containerizzate che hanno segnato un +22% nell’export, a quelle sfuse, dalle automobili ai passeggeri” ha affermato Cambra.

Salvatore Carruezzo