Canottaggio Pararowing – Giochi di Parigi: Giacomo Perini, rigettato ricorso. Giornata amara per il Pararowing

Giacomo Perini4

VAIRES-SUR-MARNE (Francia)– Si chiudono con l’amaro in bocca per gli azzurri del pararowing i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Nell’ultima giornata di gare allo Stade Nautique di Vaires-sur-Marne, Giacomo Perini è stato infatti protagonista di una finale straordinaria nel singolo PR1 maschile, che lo ha visto terminare al terzo posto dopo essere stato anche in testa fino a metà gara. Al termine della regata è stato però escluso dal Giudice di Gara il quale, dopo aver controllato la borsa di Perini dove aveva riposto acqua e oggetti personali, si è accorto della presenza dello smartphone che, involontariamente, aveva dimenticato di posare. L’esclusione è avvenuta in base al regolamento che vieta la presenza sull’imbarcazione di strumenti in grado di comunicare con l’esterno. La Federazione Italiana Canottaggio ha prontamente presentato un ricorso che è stato rigettato dal Board of Jury (Consiglio di Giuria), e sta ora predisponendo l’impugnazione della decisione argomentando all’Executive Board di World Rowing.

Per quanto riguarda la parte agonistica, dopo una partenza veloce dell’inglese Pritchard, Perini ha imposto il suo ritmo agli avversari andando a prendere il comando e mantenendolo fino ai 1000 metri. Nella seconda parte, Pritchard è riuscito a superare l’azzurro e in progressione ha aumentato il suo vantaggio andando a conquistare la medaglia d’oro, mentre con un grande finale l’ucraino Roman Polianskyi, campione paralimpico in carica, ha concluso al secondo posto giungendo davanti a Perini per 1″91. A seguito del declassamento di Giacomo, la medaglia di bronzo è stata assegnata al pluricampione mondiale Erik Horrie (Australia), che aveva concluso la regata al quarto posto distanziato di quasi sette secondi dall’azzurro.

Sesto posto, invece, per il quattro con PR3 Misto, di Carolina Foresti, Tommaso Schettino, Greta Elizabeth Muti, Marco Frank, con Enrico D’Aniello al timone, che dopo essere rimasto agganciato al treno dei battistrada nella prima frazione di gara, ha poi dovuto cedere alla maggior forza ed esperienza degli avversari, con in testa la Gran Bretagna che ha poi confermato l’oro paralimpico già conquistato a Tokyo 2020. Per gli azzurri comunque una gara generosa che li ha visti lottare fin sul traguardo per rimontare di una posizione nei confronti dell’Australia, che alla fine li ha preceduti per soli 85 centesimi.

Terminate le gare paralimpiche, ora i riflettori per il canottaggio internazionale si spostano sui Campionati Mondiali di Coastal Rowing, in programma a Genova dal 6 all’8 settembre prossimi, e sui Campionati Europei Under 23, previsti a Edirne (Turchia) il 7 e l’8 settembre.

Foto: (ph Canottaggio.org / Mimmo Perna): in alto Giacomo Perini, in calce il quattro con PR3 misto.

quattro con PR3 misto2a