Campionato Italiano Melges 24, chi ben comincia…

Marina di Scarlino, 11 aprile 2011 – Si è chiusa con la conquista di un buon sesto posto la partecipazione di Navalmare al Campionato Italiano . Svoltosi nel corso della passata settimana nelle acque del , l’evento, caratterizzato da condizioni di vento medio-leggero, è terminato con il successo di Saetta della coppia Bolzan-Cassinari. Per quanto agonisti del calibro di Niccolò Bianchi, Andrea Casale, Michele Mennuti e Federica Salvà ambissero a un piazzamento tra i primi cinque, a fine competizione tutti, compreso l’armatore Federico Albano, si sono detti soddisfatti del risultato raggiunto. Non va infatti dimenticato che l’idea di prendere parte al Campionato Italiano di una classe competitiva come il Melges 24, capace di radunare oltre cinquanta equipaggi, è stata presa solo qualche settimana prima dell’inizio della manifestazione e che l’equipaggio, gestito e coordinato da Sailing Factory, si è gettato nella mischia dopo appena un giorno di allenamento. Nonostante questo, Navalmare, che per l’occasione è stato “vestito” con un nuovissimo gioco di vele Quantum Sail, ha dimostrato ottimi spunti prestazionali e ha chiuso quattro delle nove manche disputate nei dieci. Uno score di tutto rispetto, impreziosito da ben due piazzamenti da podio, raccolti nella quarta e nella quinta prova. “Ovviamente contano il vincitore e chi sale sul podio – commenta un sorridente Andrea Casale, tattico di Navalmare – ma, al tirar delle somme, il nostro sesto posto è soddisfacente. La squadra di Navalmare si è incontrata il giorno precedente l’inizio dell’Italiano e ci siamo messi in concorrenza con team ben più rodati, come Saetta, BluMoon e Altea, cui vanno i miei sinceri complimenti. Le vele, veloci in ogni condizione, ci hanno perdonato qualche sbavatura e l’equipaggio ha fatto l’impossibile, guadagnando con il sudore ogni posizione. Niccolò ha timonato sempre veloce, Michele e Federica hanno rasentato la perfezione e Federico è stato un esempio di umiltà e dedizione”. A risultato ormai archiviato, l’Italiano di Scarlino rappresenta per Casale il punto di partenza di un nuovo progetto: “Tutto serve a fare esperienza, e anche la trasferta di Scarlino ci ha regalato informazioni importanti. Nel corso delle regate abbiamo annotato alcune idee interessanti che vedremo se saranno utili per un’evoluzione dei profili che Quantum ha sviluppato per il Melges 24. Passione, pazienza e sapiente uso degli strumenti a nostra disposizione non mancheranno certo di metterci nella condizione di ambire ai massimi risultati”.

Foto: Renato Tebaldi