“Attendevo con ansia la prima tappa dell’Audi Melges 20 Sailing Series, evento che mai come quest’anno ha richiamato l’attenzione di equipaggi caratterizzati da un livello tecnico elevato, vista la presenza dei tattici più affermati e di armatori e timonieri che, grazie alla loro esperienza, hanno saputo rendere la manifestazione particolarmente avvincente” spiega Michele Mennuti, tailer di Bela Vita, il Melges 20 di Alessandro Molla che, nelle acque di Napoli, teatro della prima tappa del circuito riservato al più piccolo degli scafi prodotti dalla Melges Performance Sailiboat, ha chiuso la serie di cinque regate al sesto posto. Una trasferta che per lo Spring Sailing Team, composto da Mennuti, Molla e Niccolò Bianchi, è iniziata con buon anticipo rispetto alla giornata inaugurale: “Siamo entrati in acqua giovedì, e man mano che venivano eseguite le manovre mi sono reso conto che il nostro feeling a bordo cresceva sempre di più – continua Mennuti – con Niccolò Bianchi che dava input al timoniere sulla velocita della barca rispetto agli altri ed io che comunicavo ad Alessandro le pressioni in arrivo e i cali di vento”. Dopo il secondo posto nella warm-up race, è giunta finalmente l’ora di incrociare le prue: “Sabato siamo scesi in acqua con l’adrenalina a mille, grazie alla regata di prova che ci ha tolto la ruggine accumulata durante questo inverno. Uno spirito che ci ha accompagnato anche la domenica”. Un week end impegnativo, fatto di alti e bassi: “Ho percepito gli sforzi di Niccolò a restare calmo e a trasmetterci gli imput giusti al momento giusto. In questo è stato aiutato dall’atmosfera serena che si era creata in barca, questo anche grazie alla mia presenza che credo sia stata di fondamentale importanza per il gruppo. Siamo così riusciti a reagire con molto controllo a situazione avverse e a raggiungere, anche se in svantaggio, i risultati ottenuti. Un bravo va anche ad Alessandro Molla che è stato molto scaltro a captare alcune situazioni non facili e a rielaborarle a nostro vantaggio”. A distanza di qualche giorno dalla fine della frazione è tempo di valutazioni tecniche: “Per quel che riguarda l’aspetto tecnico, in questi due giorni di regate ad alto livello abbiamo migliorato la conduzione della barca. Grazie all’assetto e al lavoro fatto sulle regolazioni al variare dell’intensità del vento, mi sento di aver dato un buon contributo e di aver aiutato Alessandro nella conduzione della barca, risultata veloce in tutte le condizioni per merito della Quantum che ci ha fornito un gioco di vele molto veloci. Su tutte mi ha colpito il gennaker, che ci ha permesso ottime rimonte alle portanti”. “Al tirar delle somme devo dire che tutte le mie aspettative sono state soddisfatte in quanto il sesto posto ottenuto confrontandoci con una flotta del genere ha confermato che questo equipaggio c’è ed è in grado di dare tanto e di continuare a migliorarsi per poter raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”. Quella di Napoli è stata la prima delle quattro tappe sulle quali si articolerà l’Audi Melges 20 Sailing Series. Dopo la trasferta partenopea, lo Spring Sailing Team tornerà in acqua a Scarlino (16-17 aprile), quindi a Trieste (28-29 maggio) e a Malcesine (2-3 luglio). Il trio Molla-Bianchi-Mennuti sarà poi tra i protagonisti del Campionato Europeo di Venezia (29 settembre -2 ottobre).
Foto::Guido Trombetta