Negli ultimi giorni si torna a leggere nelle pagine della stampa locale di questioni ampiamente affrontate in passato e relative al capoluogo, come il porto, la Marina Militare e soprattutto la famigerata colmata di Capobianco.
Spiace constatare come un importante argomento venga sempre messo da parte dalle varie istituzioni coinvolte.
La Marina Militare ha voluto a più riprese rassicurare le parti sociali ed i lavoratori e soprattutto l’indotto attorno alle attività che coinvolgono l’ex arsenale brindisino; difatti l’impegno della forza armata sarà sempre più crescente, dimostrato dai vari progetti e lavori anche già in essere, per valorizzare la base navale nostrana.
Tradotto: significa grandi investimenti appannaggio delle infrastrutture e delle officine navali dedite a mantenere efficiente la flotta della Marina Militare compreso il naviglio ausiliario, oltre che essere, la nostra città, prestigiosamente il porto d’assegnazione delle future navi anfibie italiane.
Questa importante certezza per il territorio purtroppo stride con la problematica, spesso manifestata invano nel recente passato, dell’assenza di personale da impiegare nelle attuali officine ed uffici navali e future infrastrutture.
Il fragoroso mutismo delle istituzioni locali e della politica attorno a posti di lavoro della Difesa lascia sgomenti. Da tempo si parla del concorso per circa 40 unità per profili tecnici professionali all’interno della base navale; il precedente governo nazionale si era ampiamente prodigato in merito, per poi in realtà assistere alla fine dell’anno 2022 alla partenza dell’unico bando concorsuale per l’arsenale marittimo di Taranto.
Non possono essere solo le parti sociali, la forza armata ed un singolo sindacato a sbloccare le assunzioni programmate e pubblicizzate; la UILPA Difesa chiede all’attuale più alta carica politica brindisina all’interno dello schieramento di maggioranza alla camera dei deputati di poter dare il proprio forte contribuito affinché assieme e con forte spirito costruttivo si possa sbloccare questa impasse sulle nuove assunzioni di personale civile all’interno della base navale della Marina Militare di Brindisi.
La Città lo merita, lo meritano i Brindisini!
IL COORDINATORE PROVINCIALE BRINDISI UILPA DIFESA
Michele PUCA