Il sistema di accumulo elettrochimico del porto di Vado Ligure è il primo impianto italiano a offrire il servizio di Fast Reserve, grazie alla collaborazione tra Renantis, la sua partecipata Saet e S.V. Port Service.
Milano– Renantis, tra i principali player a livello europeo nel settore delle energie rinnovabili, è la prima realtà in Italia a erogare il servizio di Fast Reserve richiesto da Terna. Il servizio è fornito attraverso il sistema di accumulo che il Gruppo ha progettato e realizzato nella stazione elettrica che alimenta la piattaforma logistica del porto di Vado Ligure.
La Fast Reserve è un servizio di regolazione di frequenza ultrarapida che, in brevissimo tempo e in modo del tutto automatico, permette di creare in maniera virtuale l’inerzia necessaria per la stabilità della frequenza della rete. La rete elettrica italiana, infatti, sta già sperimentando una riduzione dell’inerzia del sistema – derivante dalla sostituzione della generazione rotante con quella rinnovabile statica – che sarà realizzata sempre di più in futuro.
Il sistema di accumulo di Vado Ligure da 9 MW di potenza (8 MWh di energia erogata) nasce dalla collaborazione tra diverse professionalità del Gruppo Renantis e vede, in particolare, l’intervento della sua partecipata Saet, leader a livello europeo nel mercato delle soluzioni integrate per lo storage. Il progetto riguarda il primo sistema di accumulo stand alone, ossia un sistema autonomo connesso alla rete di trasmissione nazionale, tramite punto di consegna dedicato, grazie alla stazione elettrica di proprietà di S.V. Port Service. Questo significa che i moduli di accumulo situati nel porto sono allacciati direttamente alla rete nazionale, contribuendo al suo supporto, e sono gestiti secondo la programmazione impartita dal team di trading di Renantis, a seconda della variabilità e convenienza del prezzo dell’energia. I servizi erogati dal sistema di accumulo potranno essere estesi anche a logiche di demand side management volte a migliorare l’efficienza energetica del sistema portuale.
Da gennaio 2023, l’impianto rende disponibili i MW contrattualizzati da Terna per la regolazione ultrarapida di frequenza nelle fasce orarie concordate. Questo consente all’impianto di contribuire alla stabilità della frequenza della rete elettrica italiana.
Renantis si occuperà anche del dispacciamento dell’energia, agendo da Balance Responsible Party (BRP) e Balancing Service Provider (BSP), così da garantire, da un lato l’accesso ai mercati dell’energia e ai servizi ancillari, dall’altro l’ottimizzazione dei ricavi.
Il servizio di Fast Reserve, come la partecipazione ai mercati elettrici, è gestito da Renantis attraverso un innovativo software di Energy Management System – sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano e LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente), che regola in maniera autonoma e in tempo reale le transazioni dell’energia.
“Siamo molto fieri di essere il primo player dell’energia in Italia a offrire il servizio di regolazione ultrarapida di frequenza”, sottolinea Marco Cittadini, Head of Downstream Services di Renantis. “Questo progetto rappresenta una pietra miliare nella nostra storia per due motivi. Il primo, l’accelerazione dell’elettrificazione dei porti. Il secondo, il nostro impegno continuo ad essere innovativi e veloci nel rispondere alle esigenze del mercato, contribuendo per primi al progetto della Fast Reserve”.
“Aver avviato lo storage di Vado Ligure in ogni sua funzionalità, oltre quella relativa alla regolazione di frequenza ultrarapida, è per noi un’enorme fonte di soddisfazione, perché si tratta del primo vero esempio di collaborazione tra le diverse anime di Renantis”, afferma Barbara Rossi, Energy Storage Manager di Saet. “Da leader di settore, abbiamo messo a disposizione del progetto la nostra competenza relativa allo storage, consapevoli della sua estrema versatilità e delle diverse opportunità che offre in termini di gestione dell’energia come, per esempio, quella della Fast Reserve”.