Tarragona. In segno di crescente interesse normativo nei confronti dei trasferimenti russi di petrolio da ‘nave a nave’, le Autorità spagnole hanno vietato alla petroliera Maersk Magellan di scaricare a Tarragona, perché ha imbarcato petrolio che una volta si trovava a bordo di una nave battente bandiera russa.
Il Comandante del Porto di Tarragona ha vietato alla Maersk Magellan di scaricare il suo carico di gasolio, secondo il Ministero Federale spagnolo dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda urbana (MITMA), perché il carburante era stato precedentemente trasportato dalla vecchia petroliera Nobel battente bandiera del Camerun. La nave Nobel è una Chemical/Oil Products Tanker costruita nel 1997 che naviga attualmente sotto bandiera della Cameroon.
Fino al 1° luglio 2022, la petroliera Nobel aveva il nome Neatis, battente bandiera russa, di proprietà della Rusprimeexport LLC con sede a Mosca; dopo l’invasione dell’Ucraina, è stata venduta a una holding delle Seychelles, ribattezzata in Camerun, secondo i suoi Registri Equasis.
In base alle sanzioni dell’UE, qualsiasi nave che ha battuto bandiera russa dopo il 24 febbraio 2022 non è autorizzata a consegnare merci nelle acque dell’UE.
La Maersk Magellan, battente bandiera di Singapore e di proprietà di Singapore, non ha legami storici noti con la Russia, né ha interagito direttamente con la nave Nobel. Tuttavia, secondo il MITMA, ha imbarcato un carico da una terza petroliera, l’Elephant battente bandiera vietnamita, in un trasferimento ‘ship to ship‘ vicino a Ceuta.
Dopo l’ispezione, le Autorità spagnole hanno stabilito che il carico dell’Elephant proveniva originariamente da quello della Nobel.
“Dopo tali accertamenti, è stato concordato il divieto di accesso al Porto di Tarragona alla nave Maersk Magellan per aver violato la normativa europea… “, ha concluso MITMA.
I dati AIS (Automatic Identification System) forniti da Pole Star confermano che la Nobel e la Elephant si sono incontrate nell’affollata zona di trasferimento ‘ship to ship’ al largo di Ceuta il 5 febbraio, e sono andate vicine alla deriva fino alla mattina del 6 febbraio. Più tardi, quel pomeriggio, l’Elephant ha incontrato la Maersk Magellan, e i loro segnali AIS confermano una navigazione strettamente insieme a bassa velocità fino alla sera del 7 febbraio. Dopo questa interazione, Maersk Magellan si è diretta verso Tarragona.
Secondo MITMA, le Autorità portuali sono state informate delle circostanze del trasferimento da ‘nave a nave’ il 9 febbraio, il giorno prima del suo arrivo. Le Autorità spagnole non affermano che il carico provenisse da una raffineria russa. Tuttavia, il record AIS intermittente della Nobel mostra che ha navigato in acque russe del Mar Nero nord-orientale a dicembre, prima di transitare nel Mediterraneo e incontrare l’Elephant.
L’attività di trasferimento ‘ship to ship’ che coinvolge interessi russi è aumentata notevolmente nelle acque vicino a Ceuta, secondo gli analisti. La posizione è adatta per trasferire il petrolio dalle piccole petroliere che entrano nei porti baltici della Russia alle VLCC che forniscono il trasporto a lungo raggio verso l’Asia.
Questo modello ha attirato l’attenzione delle Autorità della Regolamentazione dell’UE, soprattutto perché molte petroliere collegate alla Russia ora operano con assicuratori alternativi. In caso d’incidente da ‘nave a nave’ e fuoriuscita, le possibilità di ottenere un rimborso da un nuovo fondo assicurativo sostenuto dal Governo russo sono sconosciute.
(Foto courtesy by Marine Traffic.com)
(La petroliera Nobel nel Mare di Alboran)
(La Maersk Magellan nel Mare delle Baleari diretto a Kalamata in Grecia)