(Foto courtesy Suez Canal Authority)
Copenaghen. La danese A.P. Moller-Maersk ha intentato una causa contro il proprietario e l’operatore della portacontainer Ever Given, per via dell’incaglio che bloccò il Canale di Suez per sei giorni nel 2021, chiedendo un risarcimento per i ritardi causati dall’incidente.
“Possiamo confermare che Maersk ha presentato un reclamo contro Evergreen, l’armatore della nave, il Comandante e Direttore di macchina della nave presso l’Alta Corte Marittima e Commerciale danese. L’affermazione è correlata alle perdite subite da Maersk durante il blocco del Canale di Suez da parte di Ever Given nel marzo 2021”, si legge in una nota riportata dai media del settore ShippingWatch.dk. stamane.
Ricordiamo che l’Ever Given, lunga 400 metri e 20.388 teu, si arenò nel Canale di Suez il 23 marzo 2021, bloccando la principale arteria commerciale tra Europa e Asia. Centinaia di navi rimasero in coda dietro l’Ever Given, e alcune navi dirottarono insolitamente il loro itinerario, passando intorno al Capo di Buona Speranza.
Maersk non ha detto quante delle sue navi subirono ritardo in quel momento.
La nave è noleggiata dalla compagnia di navigazione taiwanese Evergreen, mentre proprietaria è la giapponese Shoei Kisen. Entrambe non commentano la notizia.
La nota dei media danesi di Copenaghen non ha rivelato l’entità del reclamo, ma in Danimarca si parla che il totale supera i 40 milioni di dollari.