Atene. Ancora una parte significativa del capitale portuale della Grecia, pari al 67% di quello dell’Autorità portuale di Atene, è stato messo in vendita. Otto manifestazioni d’interesse della procedura di privatizzazione dell’Autorità Portuale del porto greco di Volos sono state presentate alla Hellenic Republic Asset Development Fund (HRADF), l’Agenzia incaricata di portare avanti il programma di privatizzazione di asset della Grecia.
Le società che hanno presentato ‘interesse’ sono: la bulgara Advance Properties, attiva anche nel settore marittimo e portuale; la joint venture tra le società aeroportuali Goldair Cargo e Goldair Handling del Gruppo greco Goldair; il Consorzio, costituito dalle società di costruzioni greche Intrakat e TEKAL; la joint venture tra la società cantieristica israeliana Israel Shipyards e l’Azienda siderurgica greca Hellas Steel; la maltese Mariner Capital, società di investimenti attiva nel settore portuale; la società terminalista del Qatar Q Terminals; il Gruppo imprenditoriale greco GEK Terna ed infine l’Autorità Portuale di Salonicco il cui 67% del capitale è in mano alla South Europe Gateway Thessaloniki (SEGT).
Dopo la valutazione delle otto proposte, la HRADF inviterà i candidati che hanno soddisfatto i criteri di preselezione a presentare offerte vincolanti per l’acquisizione del 67% del capitale dell’Autorità Portuale di Volos.