Lo SUAMS gestirà pratiche demaniali, lavoro portuale, accessi in area ristretta e istanze ZES
Accessibilità, semplificazione e sostenibilità. Sono i tre punti cardine attorno ai quali è stato sviluppato il nuovo Sportello Unico Amministrativo del Mare di Sardegna (SUAMS), online dal 31 dicembre 2022, ma operativo per il caricamento delle pratiche dalla seconda metà di gennaio.
In linea con gli obiettivi strategici assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai Presidenti delle AdSP, nei giorni scorsi si è conclusa la fase di digitalizzazione (sia in front che in back office) e test di un ulteriore 60 per cento dei procedimenti amministrativi dell’Ente.
Lo SUA dell’AdSP del Mare di Sardegna – avviato, nella prima versione, a fine 2021 per la gestione delle pratiche di iscrizione al Registro ex art. 68 del Codice della navigazione (riferito a tutte le attività industriali, artigianali, commerciali che si svolgono nei porti e sul demanio marittimo di competenza) – interesserà, dal 2023, tutte quelle relative alle concessioni demaniali marittime (compresi rinnovi, variazioni, subingressi, autorizzazioni per occupazione temporanea ecc); le istanze inerenti al lavoro portuale (autorizzazione alle imprese ex art. 16 per operazioni e servizi portuali, concessioni ex art.18 di aree e banchine, istanze per sosta inoperosa delle navi ecc); il rilascio di permessi per gli accessi in porto e, non ultimi, i procedimenti di autorizzazione unica per l’avvio di attività imprenditoriali nelle Zone Economiche Speciali che ricadono nelle aree di competenza demaniale.
Un traguardo, è bene precisare, raggiunto sostanzialmente a costo zero: difatti la prima release è stata realizzata internamente dall’Ufficio ICT dell’Ente, mentre quest’ultimo prodotto è stato acquisito, secondo la procedura del riuso prevista dal Codice dell’Amministrazione Digitale, in open source dalla Regione Umbria (Ente titolare che lo ha pubblicato con licenza aperta sul portale Developers Italia del Dipartimento per la Trasformazione Digitale e dell’Agid).
Per consentire un adeguato periodo di transizione per la formazione, sarà possibile caricare le pratiche direttamente dal 16 gennaio 2023. Solo da allora, gli utenti interessati potranno, previa registrazione, operare attraverso lo sportello, raggiungibile direttamente dalla pagina istituzionale dell’AdSP (www.adspmaredisardegna.it). Tutte le istanze presentate precedentemente, invece, non richiederanno, fino a naturale scadenza, nuovo inoltro tramite sistema digitale.
“Perfettamente in linea con le tempistiche dettate dal Ministero, abbiamo ufficialmente portato a termine una seconda e più consistente fase di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi dell’Ente – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Il nuovo SUAMS, acquisito a costo zero attraverso il riuso, rappresenterà uno strumento versatile e strategico per l’attività degli uffici. Dal 16 gennaio prossimo, ciascun utente potrà accedere agevolmente per la presentazione delle istanze, conoscere lo stato di lavorazione delle pratiche e riceverne l’esito direttamente da remoto, in totale trasparenza, con l’azzeramento dei tempi per spostamenti e attesa negli uffici. Lo stesso sportello prevederà anche una componente ZES per l’inoltro delle istanze relative agli insediamenti produttivi nelle aree istituite con il decreto-legge n. 91/2017. In tal senso è in fase di perfezionamento l’accordo con la Regione Sardegna per una collaborazione operativa attraverso il SUAPE regionale. Un grande passo decisivo che si aggiunge al lungo e complesso processo di digitalizzazione e telematizzazione che rafforza l’ottica di sistema azzerando le distanze fisiche tra porti e utenza”.