In questi ultimi giorni assistiamo alla diatriba tra il Movimento 5 stelle e l’agente raccomandatario marittimo Teodoro Titi; mosse entrambe le parti dall’avere a cuore le sorti della città pongono come oggetto di discussione il futuro della presenza della Marina Mlitare nel nostro capoluogo.
Lungi dall’esprimere in questo momento e soprattutto in questa sede la nostra opinione, al fine di non alimentare inutili polemiche politiche, l’organizzazione sindacale U.I.L.P.A., che da sempre si pone a tutela dei lavoratori, esprime le proprie perplessità sul silenzio assordante della forza armata navale in primis e dell’amministrazione difesa poi in merito alla questione Colmata di Capo Bianco.
La UILPA Difesa, forte della consolidata trasparenza e correttezza oltre che della buona fede, che contraddistinguono le nostre relazioni sindacali, chiede a gran voce che la Marina Militare chiarisca la propria posizione sull’argomento.
Faccia conoscere le sue reali intenzioni e se vi sono progetti e studi sulla fattibilità d’utilizzo dell’area in questione al fine di ospitare le grandi navi Trieste e Garibaldi assegnate e di futura assegnazione al “Comando terza Divisione navale”, che (giova ricordare a tutti) da tanti anni è prestigiosamente ed orgogliosamente stanziato in Brindisi.
Lo si deve alla cittadinanza locale; la forza armata lo deve al Personale Civile del ministero della difesa che lavora con abnegazione e lealtà nella base navale di Brindisi.
Cordialmente
IL COORDINATORE PROVINCIALE BRINDISI UILPA DIFESA