Palermo-La Sicilia rappresenta l’avanguardia dell’Italia nel Mediterraneo, un laboratorio di economia europea al centro del mare. Questo il contesto di fondo da cui parte la seconda edizione di MID.MED SHIPPING & ENERGY FORUM, in programma in presenza a Palermo nella prestigiosa sede di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, e in live streaming il 30 giugno e 1 luglio prossimi.
La produzione di energia come motore di sviluppo anche per il resto dell’economia: questa è la filosofia che la Sicilia abbraccia a favore dell’Italia intera. L’isola al centro del Mediterraneo come hub energetico e, come tutti gli hub, reso importante dalla rete in cui si inserisce.
MID.MED Shipping & Energy Forum dedica un’attenzione specifica al tema dell’energia, in tutti i suoi aspetti, l’intero pomeriggio della prima giornata. Con l’introduzione di Daniela Baglieri, Assessore dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, e dopo l’inquadramento di Antonio Martini, Direttore Generale Dipartimento Energia, il ruolo della Sicilia e la sua importanza nel Mediterraneo vengono approfonditi da Consuelo Carreras, Ricercatrice del notissimo think tank SR-M, che giustamente inserisce l’isola nel necessario protagonismo dell’intera penisola come hub energetico. Un ruolo che ha una declinazione “green” importante, come spiega la Presidente del CerpMed, Amanda Jane Succi, secondo la quale la mission a medio-lungo termine della Sicilia è fare del Mediterraneo un mare “green”.
Gli strumenti a disposizione del ruolo e della mission. L’agrivoltaico, ossia le applicazioni dell’energia solare in ambito agricolo, è un tema oggi da prima pagina come spiega Andrea Colantoni, dell’Università degli Studi della Tuscia, un esperto che sta portando le soluzioni, letteralmente, sul campo. Le potenzialità in Sicilia sono notevoli, e oltre che sulla produzione energetica, l’agrivoltaico avrà un effetto benefico anche sulla capacità dei terreni di fronte alle caratteristiche del clima siciliano.
L’energia una volta prodotta va portata dove serve, esigenza urgente anche dovuta alla non programmabilità delle rinnovabili. Questo è l’obiettivo dei grandi programmi strategici di connessione elettrica sottomarini, El Med tra Tunisia e Sicilia e Thyrrenian Link, “triangolare” tra Sicilia, Sardegna e Continente, come spiega Terna, che è responsabile della realizzazione.
Un focus speciale la sessione energia di MID.MED lo dedica ad un altro tema del momento, l’idrogeno. Dopo l’introduzione di inquadramento a cura di Bruno Cova del CESI, coautore del recentissimo studio sull’impatto dell’idrogeno sul sistema elettrico, si entra nello specifico locale, a partire dal progetto “bandiera” presentato nell’ambito della strategia nazionale ed europea, illustrato da Roberto Sannasardo, Energy Manager della Regione Siciliana, per passare poi al contributo delle aziende con l’obiettivo della creazione di una creazione di una filiera. Filiera di cui fanno a pieno titolo parte le imprese di gestione dei rifiuti, grazie alle nuove tecnologie waste-to-gas e waste-to-fuel.
Un importante ruolo verso la sostenibilità degli usi dell’energia, grazie alla minore impronta di carbonio e all’eliminazione di gran parte delle emissioni inquinanti e del particolato, è il gas naturale liquefatto (LNG) che, in attesa del bioLNG, si sta conquistando un ruolo anche nel trasporto marittimo a corto raggio, specialità di Caronte&Tourist del Gruppo Caronte, rappresentato dal CEO, Vincenzo Franza.
Tutti questi progetti e iniziative richiedono investimenti, anche importanti. Dove reperire i fondi è sempre un problema. Il project financing applicato ai grandi progetti energetici costituisce una possibile soluzione, come spiega uno dei massimi esperti del settore, Enrico Vergani, Partner di BonelliErede.
Altro punto dolente: le competenze e le persone, un settore dove l’intervento diretto e il coordinamento dell’istituzione pubblica locale è fondamentale, perché le aziende privare se non trovano ciò che serve se ne vanno dove c’è. Il tema è di interesse precipuo per Patrizia Valenti, Dirigente Generale Dip. della formazione professionale della Regione Siciliana.
La Sicilia ha una tradizione di competenze professionali d’eccellenza, che però deve essere costantemente rinnovata. Lo spiega parlando del proprio impegno nella progettazione navale, che sta continuando ad avere successi importanti anche con “clienti” difficili come i coreani, Vito Busalacchi, Managing Director di Maritime Consultant.
A chiusura della sessione, una relazione a due voci, a tratti sfidante delle opinioni acquisite sul contributo della Sicilia nella crisi energetica e il valore della Sicilia nella transizione energetica, uno sguardo al futuro. I relatori sono Gian Carlo Poddighe, Vicepresidente del CESMAR, e Ferdinando Franco Cazzini ora all’Università degli Studi di Pavia dove insegna geologia degli idrocarburi.
MID.MED SHIPPING & ENERGY FORUM 2022, è organizzato da Clickutility Team e Propeller Club Port of Palermo. La partecipazione è gratuita sia in presenza, sottoposta a vincoli di capienza, che in fruizione da remota, previa registrazione all’indirizzo https://www.midmed.it/tc-events/mid-med-shipping-energy-forum-2022/# . Sul sito midmed.it è possibile consultare l’agenda di dettaglio costantemente aggiornata.