Bari. La Giunta della Regione Puglia ha espresso parere favorevole all’intesa limitatamente ai profili di competenza regionale e subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni indicate dagli enti preposti, ai fini del rilascio da parte del Ministero della Transizione Ecologica dell’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio del deposito costiero di stoccaggio di Gas Naturale Liquefatto (GNL) da parte della società Edison, costituito da n.1 serbatoio verticale a pressione atmosferica di capacità di mc. 19.500 da realizzare all’interno del porto di Brindisi, in posizione prossima del Varco di Accesso Morena Est all’imbocco del “Porto medio” di Brindisi.
Si tratta di un investimento che, in caso di realizzazione, contribuirà a decarbonizzare i trasporti marittimi e pesanti su gomma, grazie all’uso di un combustibile che abbatte le emissioni rispetto a quelli tradizionali. Al tempo stesso produrrebbe ricadute positive sul territorio facendolo diventare un polo di attrazione preferenziale per i traffici dei mezzi navali ‘green’ creando un‘opportunità per lo sviluppo dei settori turistici, industriali e commerciali.
Tutte le istituzioni locali, operatori portuali (Ops ed altri) e Agenti Raccomar hanno registrato la convergente volontà di realizzare il deposito di Gnl a Brindisi, puntando a rendere disponibile nel Centro-Sud Italia un combustibile sostenibile dal punto di vista ambientale e competitivo.
Il progetto, per un investimento di circa 100 milioni di euro, inoltre produrrebbe opportunità di sviluppo e occupazionali sia durante le fasi di costruzione sia in quelle operative. Inoltre, l’incremento del volume dei servizi portuali per il traffico generato sia dal deposito, che dall’indotto dovuto alla disponibilità del GNL, avrebbe una ricaduta positiva anche per i cantieri navali presenti nell’area, soprattutto per il Porto.
La disponibilità di un’infrastruttura, quella di Brindisi (Costa Morena), una delle prime in Italia e nel Mediterraneo, di approvvigionamento di GNL nell’Adriatico Meridionale costituirà, in caso di realizzazione, un polo di attrazione preferenziale per i traffici dei mezzi navali più puliti che transitano nel Mediterraneo (crociere, traghetti e merci), incentivando i settori turistici e commerciali.
Abele Carruezzo