Novorossiysk Port. La Russia si sta preparando ad affrontare un forte calo dei flussi di merci e un deficit di container dopo che le principali compagnie di navigazione internazionali di container hanno interrotto le operazioni nel paese a causa della guerra di Mosca in Ucraina.
Le tre più grandi compagnie di navigazione di container del mondo, la danese Maersk, la francese CMA CGM e la svizzera MSC, hanno sospeso le loro prenotazioni da e verso la Russia dall’inizio delle guerra, dal 24 febbraio scorso, e stanno provocando sanzioni per la Russia difficili da sopportare.
Secondo l’analisi della Delo Group, la più grande holding di trasporti e logistica in Russia, l’uscita delle principali compagnie di navigazione di container – che trasportano la maggior parte dei manufatti in tutto il mondo e sono essenziali per il commercio internazionale – causerà un forte calo delle spedizioni se non si troveranno presto alternative a queste aziende.
Il più grande operatore di container e di logistica della Russia prevede che il calo delle spedizioni (da e verso i porti russi, nella regione nord-occidentale) sarà compreso tra il 90% e il 95% da maggio se non ci saranno alternative sul mercato.
L’analisi è riferita ai terminal per container nei porti russi, compresi quelli di San Pietroburgo e Ust-Luga.
Il Gruppo Delo possiede Global Ports, che gestisce terminal nella Russia nord-occidentale e nell’Estremo Oriente russo, e terminal nel porto di Novorossiysk, nel Mar Nero. Controlla anche Trans Container, il più grande operatore di container merci del paese.
I porti dell’Estremo Oriente russo, del Mar Nero e del Mar d’Azov soffrirebbero meno dell’uscita delle principali compagnie di navigazione di container perché la loro quota di traffico merci era inferiore a quella della Russia nord-occidentale e perché i nuovi player in quelle regioni sono ancora all’inizio.
Per Trans Container, si parla di un mercato che dovrà sostituire circa 300.000 teu e che circa il 30% dei container sul mercato russo sarà ritirato dalla circolazione.
Molto probabilmente il mercato dei trasporti russo non sarà in grado di compensare tutto e sostituire le più grandi linee di container del mondo che improvvisamente hanno deciso di non scalare i porti russi. Si sta pensando di operare con aziende cinesi e giapponesi per cercare di compensare la perdita di teu; anche qualcuno pensa che tutto riprenderà ‘come prima’ a guerra finita. Nessuno conosce come si svilupperà una tale situazione geopolitica in atto.
Delo Group è la più grande holding di trasporti e logistica in Russia; gestisce terminal per container marittimi nei bacini Azov – Mar Nero, Baltico ed Estremo Oriente, una rete di terminal ferroviari per container, una flotta di container e piattaforme di montaggio.
Circa l’azienda Delo Ports è una holding che possiede e gestisce le attività di stivaggio del Gruppo Delo nel porto di Novorossiysk. Delo Ports è parte del NUTEP Container Terminal, KSK Grain Terminal e Delo Service Company.