Londra. L’Unione Europea, la settimana scorsa, aveva incluso il Register Maritime of Shipping russo (RS) tra le società oggetto delle sanzioni europee introdotte a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Perciò, a seguito dei recenti e tragici sviluppi in Ucraina e delle conseguenti azioni intraprese da governi e altre entità in tutto il mondo, comprese, in particolare, le sanzioni nel Regno Unito, dove è domiciliata l’IACS, il Consiglio direttivo dell’International Association of Classification Societies (IACS) ha deciso l’estromissione del Registro Navale della Russia dall’Associazione, che rappresenta le società di classificazione a livello internazionale.
L’International Association of Classification Societies o IACS è l’Associazione internazionale delle Società di classificazione navale, nata l’11 settembre 1968; appartengono a essa le dodici più affidabili Società di classifica al mondo. La sua attività si svolge principalmente in coordinamento con l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) e seguendo i criteri stabiliti nella Convenzione Internazionale SOLAS per garantire al massimo le condizioni di sicurezza della navigazione. L’Italia è rappresentata nell’Associazione dal Registro Navale italiano. L’IACS offre un contributo unico alla sicurezza e alla regolamentazione marittima attraverso il supporto tecnico, la verifica della conformità e la ricerca e sviluppo. Oltre il 90% del tonnellaggio mondiale di trasporto merci è coperto dalle norme e dagli standard di progettazione, costruzione e conformità per tutta la vita stabiliti dalle dodici società membri dell’IACS.
Nella comunicazione data dal Secretary General, Robert Ashdow, si legge quanto segue.
La motivazione:
“Dopo aver continuamente riesaminato il panorama delle sanzioni in via di sviluppo per garantire che sia pienamente conforme a tutte le disposizioni legali requisiti per assicurare di essere pienamente conforme a tutte le disposizioni di legge. Nell’ambito di tale valutazione in corso (venerdì scorso l’11 marzo 2022), e grazie a una consulenza legale esterna, il Consiglio IACS ha convenuto che l’adesione in corso del Registro Navale russo (RMRS) all’IACS non è più sostenibile. Anche perché il RS non dispone – in questo difficile momento – di una sufficiente copertura internazionale assicurativa dai propri ispettori, a causa delle sanzioni imposte alla Russia.
In quanto tale, e in base ai termini della suo Statuto che richiede l’accordo del 75% o più dei suoi membri, il Consiglio IACS ha quindi adottato una risoluzione secondo cui l’adesione del Russian Maritime Register of Shipping (RMRS) all’IACS è revocata con effetto immediato. Così, tre quarti dei membri dell”ACS ha adottato questa decisione a scrutinio segreto, nonostante la protesta di RS e le obiezioni di alcuni membri dell’Associazione.
L’IACS si rammarica profondamente per le circostanze che hanno portato a questa decisione e si augura che le ostilità in Ucraina cessino al più presto e che la pace ritorni nella regione.”
Il Russian Maritime Register of Shipping denuncia l’illegalità della decisione e annuncia il ricorso.
Il Ricorso:
“Una delibera denunciata come ‘illegale’ dal Registro navale russo dopo che l’UE ha incluso RS tra le società oggetto delle sanzioni introdotte a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina; avendo avuto rassicurazione dall’IACS ed evidenziando che ‘le misure adottate non hanno un impatto sulle attività di RS e RS adempie appieno ai propri impegni’. Appresa la decisione del Consiglio dell’Associazione delle Società di Classificazione, il Registro Navale russo protesta e sostiene che la ‘decisione illegittima’ è ‘contrastante con lo Statuto dell’IACS’. Pertanto RMSR , sottolineando che il Consiglio dell’IACS ha comunque affermato che non sussistono dubbi sulla qualità dei servizi di RS nel promuovere la sicurezza della navigazione, denuncia la procedura applicata e, appellandosi allo Statuto, annuncia che sta preparando un ricorso.”