Un importante abbassamento del fondale a oltre -15 metri in condizioni di marea ideali. Accessibilità per le megamax e ottimizzato il traffico
Amburgo. Grazie all’esperienza acquisita durante la prima fase dei lavori, sia nell’area di concessione e sia in quella di competenza del Governo centrale, nella primavera del 2021, sono stati completati i lavori di dragaggio per la zona navigabile (fairway) dell’Elba, in altre parole approfondimento dei fondali tratto per tratto e ampliamento di alcuni tratti. Sulla base della procedura sviluppata per il precedente adeguamento del fairway nel 1999, la Capitaneria di Porto di Hamburg Port Authority (HPA) e le agenzie nautiche federali hanno convenuto che il progetto di miglioramento dovrebbe essere affrontato in due fasi. Due ragioni hanno spinto HPA e la WSV – Federal Waterways and Shipping Administration – ad adottare questa procedura. Da un lato, subito dopo il completamento dei lavori di dragaggio, potrebbero verificarsi variazioni sostenute degli argini sottomarini, anche con impatto sul fairway. Dall’altro, ciò ha offerto anche l’opportunità a tutti gli interessati di acquisire esperienza con nuove procedure.
La scorsa settimana si è finita la seconda fase del progetto che consente alle navi portacontainer, con un pescaggio fino a 13,50 metri, di raggiungere il porto di Amburgo indipendentemente dall’escursione di marea. Una marea favorevole permetterà anche di raggiungere 15,40 metri, rispetto ai precedenti 13,60 metri.
Un tale adeguamento della zona navigabile (fairway) del fiume Elba consentirà alle navi in entrata e in uscita dal porto di beneficiare di un aumento ulteriore del fondale compreso tra 1,00 e 1,90 metri. Così le navi ‘megamax’, con una larghezza fino a 62,50 metri e una lunghezza di 400 metri, possono ora navigare in sicurezza nel porto con un pescaggio fino a 13,10 metri; prima era consentito solo un pescaggio di 11,40 metri. Oltre ai vantaggi di navigazione, le maggiori profondità forniscono un valore aggiunto sia economico sia ecologico; infatti, un maggiore fondale significa un migliore utilizzo delle navi e minori emissioni per tonnellata trasportata. In termini di trasporto, l’accesso di questo tipo di classe/nave garantisce perlomeno 1.800 Teu-container in più per nave.
Capacità di pianificazione del traffico portuale migliorata.
Unitamente agli investimenti già effettuati delle mega gru portuali, da parte Hamburger Hafen e Logistik (HHLA), l’adeguamento migliorerà la capacità di pianificare i movimenti delle portacontainer con più rapidità. Nei pressi di Wedel è stato costruito un corridoio di via navigabile che si estende per otto chilometri, consentendo alle navi di sorpassarsi (larghezza massima delle due navi insieme meno di 104 metri). Inoltre, la zona navigabile tra Wedel e l’estuario dello Stör è stata ampliata portandola da 300 a 320 metri; in questa zona le navi, incrociandosi, non devono superare i 92 metri di larghezza.
L’adeguamento porterà anche dei vantaggi per gli operatori terminalisti. Infatti, il nuovo fairway garantisce anche una migliore capacità di pianificazione dei terminal. Le mega gru a portale con tecnologia di stoccaggio automatizzata, consentirà di operare in modo rapido e affidabile le navi portacontainer di dimensioni sempre crescenti, essenziale per mantenere la competitività del porto di Amburgo.
“Siamo lieti che, dopo anni di pianificazione intensiva, sia stato completato il mega-progetto di ‘adeguamento del fairway’. Soprattutto, vorremmo esprimere i nostri ringraziamenti ai nostri partner e clienti, che durante molte discussioni personali hanno ripetutamente ribadito la loro fiducia nel porto di Amburgo. Le statistiche mostrano già una buona accettazione del mercato per la prima versione dell’adeguamento del fairway. L’anno scorso 2.377 navi portacontainer hanno fatto scalo nel porto di Amburgo tra maggio e dicembre”, afferma Jens Meier, CEO dell’Autorità Portuale di Amburgo (HPA).
Michael Westhagemann, Ministro dell’Economia di Amburgo, ha detto: “Per il porto più grande della Germania, significa migliori condizioni di accesso che consentiranno alle compagnie di navigazione di portare più merci ad Amburgo, come pure le grandi navi da crociera”.
Abele Carruezzo