Nel 2020:
207,6 milioni di euro il valore generato di cui il 90% distribuito agli stakeholders;
28 assunzioni di cui il 71% sotto i 30 anni di età;
Oltre 2.600 ore di formazione tecnica erogate (+58% sul 2019);
89% del personale assunto a tempo indeterminato
-29% del tasso di infortuni rispetto al 2019
207,6 milioni di euro di valore generato e distribuito agli stakeholders, 28 nuovi assunti di cui il 71% sotto i 30 anni di età, oltre 2.600 ore di formazione tecnica erogate, 89% del personale assunto a tempo indeterminato, avviato un importante piano di ammodernamento della flotta per ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera.
E’ quanto emerge dal primo Rapporto di Sostenibilità di Fagioli, leader mondiale nell’ingegneria e grandi movimentazioni, che rendiconta le performance economiche, ambientali e sociali del Gruppo nel 2020.
Tre i pilastri del piano di azione sviluppato per strutturare il percorso del Gruppo nella sostenibilità e rispetto ai quali verranno misurati i risultati raggiungi valutandone, anno dopo anno, le performance e i margini di miglioramento: innovazione a servizio del cliente, sviluppo delle risorse interne e della cultura della sicurezza e adozione di soluzioni per ridurre l’impatto ambientale.
«Il primo Rapporto di Sostenibilità nella storia di Fagioli rafforza ulteriormente l’impegno del Gruppo sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale» ha commentato Fabio Belli, AD di Fagioli.
«In un contesto così sfidante e in rapida evoluzione come quello attuale – ha proseguito Belli – l’attenzione alla sostenibilità in tutte le sue forme è e sarà sempre più un asset centrale non solo della nostra strategia di crescita sui mercati, ma anche del ruolo di Fagioli per la collettività».
Valore economico generato e distribuito agli stakeholders
Il valore economico direttamente generato nel 2020 dal Gruppo Fagioli è pari a 207,6 milioni di euro, di cui il 90% distribuito ai principali stakeholder, in particolare oltre 160 milioni di euro ai fornitori di beni e servizi e 35 milioni di euro al personale dipendente.
L’attenzione alla comunità del Gruppo è testimoniata dall’assunzione, in Italia e all’estero, di personale locale, dal supporto alla crescita delle economie locali attraverso interventi strutturali a sostegno delle attività di trasporto e dalla scelta di fornitori del territorio.
Attenzione al capitale umano
Nell’ambito della responsabilità sociale, il tema dell’occupazione rappresenta un fattore centrale per il Gruppo che vede nelle risorse umane un capitale fondamentale per la propria crescita.
L’attenzione ai dipendenti (525 al 31 dicembre 2020, + 6% sul 2019) è testimoniata dalla qualità dei rapporti di lavoro, con l’89% del personale assunto con contratti a tempo indeterminato, dalla consistente attività di formazione erogata (oltre 2.600 ore di formazione tecnica, +58% sul 2019) e dal piano di nuovi inserimenti che ha visto nel 2020 l’ingresso di 28 risorse, per il 71% giovani sotto i 30 anni di età.
«L’attenzione che Fagioli ripone da sempre nel rafforzamento e nello sviluppo delle competenze tecniche e manageriali delle proprie risorse – ha commentato Rocco Sabelli, Presidente Fagioli, si concretizzerà nei prossimi anni con un intenso programma di formazione che si estenderà progressivamente a tutte le società operative del Gruppo presenti nel mondo. I nostri dipendenti sono il motore dei nostri risultati e per questo motivo continueremo a investire su di essi andando allo stesso tempo alla ricerca dei migliori talenti su scala internazionale».
Sicurezza sul lavoro
Sul fronte della sicurezza, il Gruppo Fagioli è impegnato nel raggiungimento dell’obiettivo “zero incidenti” attraverso numerose iniziative in tutti gli ambienti lavorativi che mirano all’aumento della consapevolezza di dipendenti e fornitori sui potenziali rischi derivanti dalle attività svolte.
Una campagna di sensibilizzazione che ha già portato risultati concreti nel 2020, con la riduzione del tasso di infortuni del 29% e dell’indice di gravità del 73% rispetto ai valori del 2019.
Le iniziative per fronteggiare l’emergenza Covid19
Per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19 il Gruppo ha messo in atto una serie coordinata di iniziative a tutela della salute dei lavoratori che hanno garantito la continuità delle attività aziendali nonostante le difficoltà derivanti dalle diverse normative esistenti nei Paesi del mondo dove Fagioli opera.
Tra le numerose misure adottate rientrano l’istituzione di un apposito Comitato di Emergenza Covid-19 come punto di riferimento interno al Gruppo e punto di contatto con le autorità, e l’introduzione dello smart working per tutte le funzioni che lo hanno consentito, accompagnato da un’attività di formazione dedicata per il personale coinvolto.
L’attenzione all’ambiente: investimenti per l’ammodernamento della flotta e non solo
Sul fronte ambientale il Gruppo è concentrato sull’adozione di soluzioni efficienti dal punto di vista energetico e sul sostegno alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Il Gruppo ha avviato un importante percorso di rinnovamento del proprio parco mezzi attraverso un programma di investimento pluriennale finalizzato sia all’acquisto di nuovi veicoli pesanti a maggior efficienza ecologica, sia alla conversione da diesel a elettrico dei motori di altri mezzi della flotta (es. carrelli elevatori).
L’impegno di Fagioli verso l’ambiente si è concretizzato anche attraverso numerose azioni volte a prevenire sversamenti nell’ambiente di olio o carburante utilizzati dai macchinari, ridurre il rumore generato dalle attività, prevenire il degrado ambientale (tra cui studi per la protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, analisi geotecniche e statiche per salvaguardare l’ambiente e le strutture esistenti durante il passaggio di convogli di trasporto pesante) e finalizzate alla gestione e riciclo dei rifiuti.
Il primo Rapporto di Sostenibilità Fagioli è disponibile sul sito internet del Gruppo.