Porto di Brindisi: presentato il master di alto livello “Port City School. Per un buon governo e gestione delle città porto”

Obiettivo, formare nuove figure professionali in grado di gestire Autorità portuali ed Enti locali.

Questa mattina, nella sede di dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), si è tenuta una partecipata conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato l’avvio di un master di alto livello dal titolo: “Port City School. Per un buon governo e gestione delle città porto”, che si terrà nella città-porto di Brindisi.

Il master è stato presentato alle massime autorità e al cluster marittimo locale dal presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi; sono intervenuti: Emma Taveri, assessore al Marketing Territoriale del Comune di Brindisi, Francesco Mastro, rappresentante Regione Puglia in Comitato di gestione; Giovanni Lagioia – UniBa, Port City School Brindisi; Letizia Carrera – UniBa, SUM City School Bari; Gianluca Bozzetti -consulente AdSPMAM; Silvia Sivo -Fondazione Dioguardi; Antonio D’Amore – presidente Camera di Commercio di Brindisi; Gabriele Menotti Lippolis, presidente Confindustria Brindisi; Giuseppe Danese, presidente Distretto Nautico Pugliese; Vittorio Rina- presidente Consorzio ASI Brindisi; Amm. Luca Anconelli, Comandante Presidio Militare di Brindisi e Comandante della Brigata San Marco; C.V. (CP) Fabrizio Coke, Comandante Capitaneria di Porto- Guardia Costiera di Brindisi.

Hanno fatto pervenire il loro video di saluto: l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci; Antonio Trampus – Ca’ Foscari, Port City School Venezia; Fulvio Lino Di Blasio – – presidente AdSPMAS e Claudio Stefanazzi, capo di Gabinetto del Presidente della Regione Puglia.

A causa di impegni istituzionali sopraggiunti, la viceministra, delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile, on. Teresa Bellanova, non ha potuto prendere parte all’iniziativa.

Il master, della durata annuale, sarà avviato nella prossima primavera e le lezioni si terranno prevalentemente nella sede di Brindisi dell’Autorità di Sistema e in altre strutture del territorio. Il percorso didattico ha l’obiettivo di formare nuove figure professionali in grado di gestire le Autorità portuali e gli Enti locali ad esse direttamente connessi, nell’ottica dei nuovi modelli di sviluppo che stanno rivoluzionando il mondo dei porti, sempre più indirizzati verso una crescita eco-sostenibile e un rafforzamento del legame con la città e con il tessuto connettivo sociale.

Le lezioni saranno tenute da docenti provenienti dal mondo delle istituzioni, delle accademie, professionisti ed esperti di livello nazionale e internazionale.

I contenuti didattici del programma sono suddivisi in tre principali ambiti disciplinari, dedicati rispettivamente all’aggiornamento delle competenze istituzionali, giuridiche economiche, logistiche, organizzative e operative della macchina portuale; all’approfondimento delle conoscenze nella pianificazione e progettazione urbana e territoriale; all’introduzione della consapevolezza in termini di politiche sociali, di cultura urbana e di storia che caratterizzano, in modo specifico, l’interfaccia tra città e porto e il sistema territoriale porto-città.

E’ stato il presidente dell’AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi, a volere fortemente che la sede del master fosse la città-porto di Brindisi, per la sua importante centralità nel mare Mediterraneo, per gli intensi rapporti di collaborazione con antiche città porto italiane e Venezia in particolare, e per l’attuale determinante fase di transizione in cui si trova.

Il modello della Port City School, ideato dal prof. Antonio Trampus dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dal prof. Gianfranco Dioguardi della Fondazione Dioguardi, propone una formazione avanzata che mira a integrare le competenze manageriali e organizzative tradizionali con un approccio innovativo di pianificazione, programmazione e gestione dell’ambito portuale orientato all’istituzione di un dialogo costante con la città e l’ambiente che lo ospita.

Il master, promosso dall’Università degli Studi di Bari, è ispirato al modello della Port City School Venezia, già sperimentato nella città lagunare dall’Università Ca’ Foscari con la direzione del prof. Antonio Trampus insieme alla Fondazione Dioguardi e all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, è ispirato alla SUM – Sustainable Urban Management City School, attiva presso l’Università di Bari in collaborazione con ANCI.