AdSP MAM: La Digital Trasformation operativa con lo Sportello Unico Amministrativo

Un front-office virtuale che, così come stabilito dalla legge di riforma delle Autorità portuali, “svolge funzione unica di front-office rispetto ai soggetti deputati ad operare in porto”. È lo Sportello Unico Amministrativo () attivato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.

Si tratta di uno strumento di digitalizzazione e semplificazione teso a migliorare il rapporto tra l’Autorità e l’utenza, in relazione ai procedimenti amministrativi e autorizzativi caratteristici dell’operatività portuale, disciplinati dalla Legge n.84/94, dal Codice delle Navigazione e dalle ordinanze di ciascun porto.

Le imprese che operano nei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli, quindi, attraverso un’unica interfaccia raggiungibile al link https://sua.adspmam.it, potranno, per ora, presentare in via telematica istanze per:

Richiedere permessi di accesso in porto (servizio PASS)
-Richiedere autorizzazioni per trasporti eccezionali
-Iscriversi o richiedere rinnovi nei registri ex art.68 Cod. Nav.

 
Dal prossimo anno, poi, saranno totalmente digitalizzati tutti gli altri procedimenti, come le autorizzazioni alle imprese portuali per operazioni e servizi portuali (art.16); le autorizzazioni per la fornitura del lavoro portuale temporaneo (art.17); e tutte le richieste che riguardano il settore Demanio, concessioni di aree e banchine, riduzione del canone, rinuncia alla concessione e molto altro.

“Abbattiamo le distanze Ente-imprese e velocizziamo i procedimenti amministrativi per facilitare investimenti e sviluppo–commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. Per rilanciare un porto è necessario intervenire in maniera determinata e proficua anche sul sistema economico retro-portuale che deve essere vivo, operoso e attrattivo. E solo un’adeguata infrastrutturazione e una efficace azione di semplificazione – conclude Patroni Griffi – possono costituire quel volano necessario a tutti gli straordinari strumenti di cui disponiamo, in questo momento storico, ad esempio ZES e PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che dobbiamo gestire in maniera perfetta per ottenere le ricadute economiche tanto auspicate”.

Lo strumento, infatti, sarà particolarmente performante e costituirà un valore aggiunto valido in supporto alle esigenze della ZES Interregionale Adriatica. Le aziende che vorranno insediarsi sul territorio, appunto, potranno interagire con un unico front-office, efficace ed esaustivo, che, oltre a raccogliere le varie istanze, provvederà contestualmente a registrarle, ad aprire le pratiche conseguenti e a trasmetterle al back-office, sistematizzando la modulistica per ogni tipologia di richiesta e rendendo disponibili tutte le informazioni utili per diminuire i tempi del procedimento.

Il portale, SUA, è raggiungibile al link https://sua.adspmam.it. La consultazione è libera, previo accreditamento attraverso il Servizio Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Per l’accesso ai servizi è necessario essere muniti di SPID, mentre per il pagamento di tariffe, canoni o spese di istruttoria è necessario utilizzare il sistema PagoPA.

Redazionale a cura dell’