Civitavecchia– “Un passo fondamentale, che ha l’obiettivo di aprire una nuova e più intensa stagione di contrasto al dumping contrattuale, di monitoraggio e vigilanza sulla sicurezza dei lavoratori e dei luoghi lavorativi e sull’impatto ambientale dei mezzi in entrata e in uscita dal Porto di Civitavecchia. Servono deterrenti ai ribassi tariffari applicati da alcune aziende, che non sono accettabili, ledono l’attività delle realtà virtuose e vengono spesso pagati dai lavoratori e dai cittadini, anche in termini di sostenibilità ambientale”.
È quanto hanno dichiarato i sindacati regionali e territoriali del comparto dopo la firma del Protocollo di intesa per la tutela della legalità, della sicurezza e dell’incolumità della persona e delle imprese dell’autotrasporto che è stato siglato dai sindacati, dall’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e da Assotir.
“È importante partecipare a uno sforzo comune orientato all’adeguamento delle tariffe alle normative vigenti, e alla diffusione di una morale condivisa su principi cruciali quali il contrasto al lavoro irregolare, il rispetto dell’ambiente e della sicurezza. In questo senso, l’attività della Commissione ad hoc preposta al controllo e alla vigilanza, con una forte componente operativa, è da sostenere con continuità e attenzione”.
“L’auspicio è che la comunione di intenti che è stata espressa e formalizzata con il protocollo – concludono – sia un punto di partenza su cui far leva per fare in modo che il Porto di Civitavecchia, che ha attraversato un periodo di estrema difficoltà, possa essere valorizzato al massimo in termini organizzativi, economico-finanziari e di qualità occupazionale”.
“Questo protocollo, che è il primo nel suo genere in Italia, – dichiara il presidente dell’Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino – ha come obiettivo nel lungo periodo la ricerca di un equilibrio tra le varie modalità di trasporto che interagiscono all’interno dello scalo, ed è un importante passo avanti per la tutela della sicurezza e più in generale della categoria. La nostra attenzione per queste tematiche è stata massima fin dall’insediamento di questa amministrazione, con la costituzione di una commissione tecnica allo scopo di monitorare il mercato dell’autotrasporto nel porto di Civitavecchia sotto i profili di sia di eventuali tentativi di dumping sulle tariffe che della correlata sicurezza sui luoghi di lavoro. Oggi la firma di questo protocollo è un primo importante frutto del lavoro di questa commissione”.