Mentre Villaggio e Regate rimanevano fermi, in Porto Vecchio, al Trieste Convention Centre, si concludeva la prima edizione del Barcolana Sea Summit. Una giornata, quella di venerdì, aperta da una mattinata dedicata interamente allo sviluppo dei porti italiani in chiave green il cui dibattito è stato indirizzato dagli interventi dei rappresentanti del Governo. Dopo il video intervento del Ministro delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, sul podio del Sea Summit sono salite prima la Sottosegretaria di Stato per la Transizione Ecologica Vannia Gava e poi Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi. Tra questi interventi anche il contributo video di Gabriele Galateri di Genola, Presidente Assicurazioni Generali.
A confrontarsi poi sul tema “Innovare i porti per innovare le città” sono stati i Presidenti delle autorità portuali del nord-est e nord-ovest italiani: Zeno D’Agostino, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, e Paolo Emilio Signorini, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Con loro sul palco, in un panel moderato da Omar Monestier, Direttore “Il Piccolo” e “Messaggero Veneto” con Roberto Onofrio, Capo Redattore Centrale “Il Secolo XIX”, c’erano Alessio Lilli, General Manager Gruppo TAL, Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato AcegasApsAmga – Gruppo Hera, Maurizio Maresca, Presidente Alpe Adria SpA, e a rappresentare la Guardia Costiera il Contrammiraglio Vincenzo Vitale, Direttore Marittimo FVG e Comandante del Porto di Trieste.
Il secondo panel della giornata sul tema dei porti ha concentrato l’attenzione sul percorso di transizione energetica e sulla decarbonizzazione delle attività, con la testimonianza di Lars Hoffmann, Vice President and Head of DFDS Business Unit Mediterranean, Patrick Baan, System Integration & Performance Director Wärtsilä, e altri esponenti del mondo dell’innovazione tecnologica in ambito portuale.
Nel pomeriggio il Barcolana Sea Summit ha invece messo al centro del dialogo i giovani con un confronto aperto tra Ministri e Sottosegretari dei Paesi adriatici e Balcanici dell’INCE e un centinaio di ragazzi delle scuole secondaria di secondo grado del Friuli Venezia Giulia.
Nella sessione contemporanea e parallela si è invece ragionato sul ciclo del carbonio e della vetroresina nel mondo della nautica, sulle nuove soluzioni e nuove normative necessarie per rendere realmente circolare la filiera di questo settore. Ospite d’eccezione Marcello Persico, Presidente Persico Marine e Vicepresidente Persico Group, con lui Marcello Guaiana, Tecnologo Area Science Park, Barbara Amerio, CEO & Sustainability Director Gruppo Permare, Roberto Neglia, Institutional Relations Area Manager di Confindustria Nautica – Ucina, e il Presidente SVBG Mitja Gialuz che ha colto l’occasione per tracciare un primo bilancio dell’evento: “Il Barcolana Sea Summit è stato un successo al di là delle aspettative. Nonostante il meteo difficile la partecipazione, in presenza e on-line con tante scuole collegate, è stata molto buona e i contenuti portati dai relatori di altissimo livello. Voglio ringraziare personalmente tutte le istituzioni, i partner, l’università l’ISPRA, l’OGS per lo straordinario lavoro di approfondimento fatto in questi giorni”.